La statua della ‘Madonna del Carmelo’ che per secoli ha vegliato sugli abitanti del Borgo dalla chiesa di Castello, si trasferisce per un anno nel santuario di Sasso Marconi per essere sottoposta a una attenta e incisiva opera di restauro: anche le immagini sacre subiscono l’azione del tempo.
In particolare, ha spiegato il parroco di Sasso Marconi don Dario Zanini in un comunicato, è necessario rendere solida e sicura la base su cui poggia la sacra immagine e le braccia in legno utilizzate dai portantini per garantire la sicurezza del trasporto a spalla che si effettua tutti gli anni nella processione dalla chiesa del Borgo alla vecchia sede parrocchiale di Castel del Vescovo. Inoltre, ha spiegato ancora il sacerdote, una frana sul tratto storico di via Castello rende impossibile raggiungere la chiesa di Castello in auto. Gli anziani e gli ammalati, per le difficoltà del tragitto della processione, sono così costretti a rinunciare al rito tradizionale della funzione religiosa nella storica chiesa.
Per un anno quindi per la sacra immagine e i riti a Lei legati , l’orologio si ferma. La Madonna del Carmelo verrà portata in questa occasione in processione lungo le vie del Borgo e riportata all’interno del Santuario dove resterà fino al termine del restauro, quindi nella giornata a lei dedicata del 2012, vi sarà una funzione ancor più sentita e partecipata perché sarà il giorno del Suo ritorno a casa.
La notizia del trasferimento momentaneo della statua della Madonna del Carmelo e del mancato arrivo alla chiesa di Castello della processione ha molto turbato i residenti della borgata di Castello, in particolare Anna Rita Morara, proprietaria del complesso storico del Castel del Vescovo, che con cura prepara l’edificio ad accogliere i fedeli nella giornata della Festa della Madonna del Carmelo. “La strada non è interrotta, è solo ristretta per la frana. A piedi si passa,” sottolinea nella speranza che l’appuntamento dei sassesi con la Madonna sul colle non venga nel tempo soppresso.
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