Civismo come motore di partecipazione e innovazione
Si è svolto presso il MUG – Magazzini Generativi di
Bologna il secondo appuntamento di “Orizzonti
2027”, il ciclo di incontri promosso dal consigliere regionale Marco Mastacchi ( nella foto) in vista delle elezioni
comunali del 2027. L’obiettivo: aprire un confronto concreto sul futuro della
Città Metropolitana e sui modelli di governo del territorio.
L’iniziativa ha registrato una partecipazione
numerosa, alla presenza di diversi amministratori locali, tra cui Luca Vecchiettini (sindaco di Pianoro), Luca Vignoli (sindaco di Castel Maggiore),
Davide Lelli (sindaco di
Monterenzio), oltre a consiglieri, assessori e rappresentanti di numerosi
Comuni metropolitani.
Il caporedattore di Étv Rete 7 Massimo Ricci ha presentato il libro “Verso una nuova era della politica” di Luca Albertazzi, sindaco di Dozza:
un’opera che riflette sul valore del civismo e sul ruolo delle comunità locali
in una fase storica segnata da profondi cambiamenti. La presenza dell’autore,
insieme alla moderazione di Ricci, ha animato una discussione ricca di contributi.
Sono intervenuti, oltre ad Albertazzi, lo stesso consigliere Mastacchi, i sindaci Vignoli, Vecchiettini e Lelli,
e il consigliere comunale Matteo Di
Benedetto.
Molto partecipato anche il dibattito
con la platea, che ha visto interventi rilevanti come quelli dell’ingegnere e
urbanista Giovanni Crocioni e
dell’ingegner Giovanni Salizzoni,
già vicesindaco nella Giunta Guazzaloca. Al confronto ha contribuito anche un
testo inviato dal professor Michele
Marchi, docente di Storia Contemporanea dell’Università di Bologna,
impossibilitato a prendere parte all’evento per impegni accademici.
Il tema centrale della serata è stato
il civismo come motore di partecipazione
e innovazione, possibile alternativa ai modelli tradizionali della
politica locale. Tra le questioni emerse: la necessità di una visione condivisa
e di lungo periodo per Bologna, la possibilità di applicare l’esperienza civica
– già efficace in molti comuni della provincia – alla realtà di una città
complessa come il capoluogo, e la difficoltà dell’attuale sistema politico nel
coinvolgere le nuove generazioni.
Le idee e
gli spunti raccolti durante l’incontro costituiranno la base per i successivi
appuntamenti del ciclo “Orizzonti 2027”, che proseguiranno fino alla primavera
del 2026. L’ultimo incontro sarà dedicato alla definizione delle conclusioni e
delle possibili forme di partecipazione alla campagna elettorale, anche alla
luce dei progetti che prenderanno corpo nei prossimi mesi.

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