venerdì 5 dicembre 2025

A Bologna il secondo incontro del ciclo “Orizzonti 2027”: focus su civismo e futuro amministrativo della Città Metropolitana

Civismo come motore di partecipazione e innovazione


Si è svolto presso il MUG – Magazzini Generativi di Bologna il secondo appuntamento di “Orizzonti 2027”, il ciclo di incontri promosso dal consigliere regionale Marco Mastacchi ( nella foto) in vista delle elezioni comunali del 2027. L’obiettivo: aprire un confronto concreto sul futuro della Città Metropolitana e sui modelli di governo del territorio.

L’iniziativa ha registrato una partecipazione numerosa, alla presenza di diversi amministratori locali, tra cui Luca Vecchiettini (sindaco di Pianoro), Luca Vignoli (sindaco di Castel Maggiore), Davide Lelli (sindaco di Monterenzio), oltre a consiglieri, assessori e rappresentanti di numerosi Comuni metropolitani.

Il caporedattore di Étv Rete 7 Massimo Ricci ha presentato il libro “Verso una nuova era della politica” di Luca Albertazzi, sindaco di Dozza: un’opera che riflette sul valore del civismo e sul ruolo delle comunità locali in una fase storica segnata da profondi cambiamenti. La presenza dell’autore, insieme alla moderazione di Ricci, ha animato una discussione ricca di contributi. Sono intervenuti, oltre ad Albertazzi, lo stesso consigliere Mastacchi, i sindaci Vignoli, Vecchiettini e Lelli, e il consigliere comunale Matteo Di Benedetto.

Molto partecipato anche il dibattito con la platea, che ha visto interventi rilevanti come quelli dell’ingegnere e urbanista Giovanni Crocioni e dell’ingegner Giovanni Salizzoni, già vicesindaco nella Giunta Guazzaloca. Al confronto ha contribuito anche un testo inviato dal professor Michele Marchi, docente di Storia Contemporanea dell’Università di Bologna, impossibilitato a prendere parte all’evento per impegni accademici.

Il tema centrale della serata è stato il civismo come motore di partecipazione e innovazione, possibile alternativa ai modelli tradizionali della politica locale. Tra le questioni emerse: la necessità di una visione condivisa e di lungo periodo per Bologna, la possibilità di applicare l’esperienza civica – già efficace in molti comuni della provincia – alla realtà di una città complessa come il capoluogo, e la difficoltà dell’attuale sistema politico nel coinvolgere le nuove generazioni.

Le idee e gli spunti raccolti durante l’incontro costituiranno la base per i successivi appuntamenti del ciclo “Orizzonti 2027”, che proseguiranno fino alla primavera del 2026. L’ultimo incontro sarà dedicato alla definizione delle conclusioni e delle possibili forme di partecipazione alla campagna elettorale, anche alla luce dei progetti che prenderanno corpo nei prossimi mesi.

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