Tari, nuovo
aumento di 6 euro : basta tasse decise dall’alto
di Mauro Muratori
Con la delibera ARERA 133/2025, che recepisce un DPCM
del Presidente del Consiglio, è stata introdotta una nuova voce nella bolletta
della TARI: la componente perequativa UR3, pari a 6 euro per ogni utenza.
L’obiettivo dichiarato è finanziare il “bonus sociale sui rifiuti”, una misura
che però, secondo Bologna Città e Provincia
Autonoma, si traduce in un ulteriore aggravio per tutti i contribuenti
a vantaggio di pochi, selezionati con criteri imposti dall’alto, senza alcun
confronto con i territori né attenzione alle specificità locali.
“Si tratta dell’ennesima misura
centralista imposta da Roma – si legge nella nota del movimento – una tassa
camuffata da perequazione, introdotta con un DPCM e senza alcuna forma di
dibattito democratico. È inaccettabile che i Comuni e i cittadini si trovino di
fronte a decisioni unilaterali, senza strumenti concreti per opporsi”.
Bologna
Città e Provincia Autonoma ribadisce con forza la propria contrarietà:
·
NO a tasse occulte mascherate da
“solidarietà perequativa”, introdotte senza trasparenza né partecipazione.
·
NO a una politica nazionale che impone
nuovi costi ai cittadini mentre destina miliardi a conflitti esteri e al
mantenimento di flussi migratori che non portano reali benefici al Paese.
·
NO a un sistema che penalizza chi
produce, lavora e contribuisce onestamente, continuando a spostare risorse
senza equità.
“Vogliamo un’amministrazione
autonoma, capace di decidere con e per i cittadini di Bologna e della sua
provincia – prosegue il comunicato – non un’amministrazione subalterna alle
logiche centraliste. Le risorse generate sul territorio devono restare sul
territorio: non per alimentare apparati e clientele, ma per migliorare i
servizi, sostenere le famiglie e ridurre il carico fiscale su chi lavora
davvero”.
Bologna
Città e Provincia Autonoma si conferma come l’unica forza politica a opporsi con
chiarezza a queste imposizioni dall’alto.
“Basta
pagare per decisioni che non abbiamo preso. Basta inganni. Basta silenzi. È
tempo di autodeterminazione e rispetto per i cittadini.”
8 commenti:
Sono pienamente d'accordo...non funziona più niente.cassonetti diminuiti.
In un luogo pieno di totani che votano PD auguri.
Le provincie non esistono più.
State sereni e irrilevanti come al solito.
tasse, tasse, tasse, tasse, tasse... non se ne può più.
Concordo
…per mantere tutti quelli che non “lavorano” come sempre.
Ma come?
- Accise abolite
- 1000 euro con un click
- occupazione ai massimi storici
- grandi investimenti nella difesa
- il più grande stanziamento in bilancio per la sanita' della storia repubblicana.
- grandi opere con cantieri in partenza, es. Il ponte di Messina entro la prossima settimana.
- ottimizzazione dei costi sulla gestione dei migranti con nuovi centri in Albania
E vi lamentate? Ingrati.
P.S. nuovo codice della strada con ottimizzazione dell'importo delle sanzioni.
Dimenticavo una delle perle di cui si può andar fieri.
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