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| Alcuni dei giovani vincitori premiati dall'assessora Francesca Girotti |
Tre giorni di sport, natura e socialità hanno animato l’Appennino bolognese dal 22 al 24 agosto, in occasione del raduno regionale di orienteering con allenamenti e gara valida per il Trofeo Emilia-Romagna.
Ospitata a San Benedetto Val di Sambro e organizzata
dalla Polisportiva Masi di Casalecchio di Reno con il patrocinio del Comune,
l’iniziativa ha coinvolto una cinquantina di atleti di tutte le età e livelli
di esperienza, suddivisi in percorsi facile, medio e difficile. Per molti si è
trattato del ritorno alla bussola e alla mappa dopo la pausa estiva, in
preparazione della seconda parte di stagione.
La manifestazione si è conclusa domenica mattina con
la gara “middle” nei boschi di Pian di Balestra e Valserena, sesta prova del
circuito regionale.
Nel podio elite si sono imposti
Caterina De Nardis ed Enrico Mannocci, seguiti da Roberta Merkelyte e Francesco
Ognibene. Nelle categorie giovanili, successi per Fabio Giacomin (M12), Olmo
Rivolta (M18) e Chiara Orsi (percorso giallo), mentre tra gli adulti spiccano
le vittorie di Simona Santi (W55) e Nicola Gaudenzi (percorso rosso).
Soddisfazione è stata espressa dal
consigliere con delega allo sport, Leonardo Matranga: “L’orienteering è
un’occasione preziosa per unire sport, natura e valorizzazione del territorio,
coniugando competizione, socialità e promozione ambientale”, ha detto.
L’assessore
alle politiche giovanili, Francesca Girotti, ha sottolineato l’importanza
dell’evento per i più giovani: “Vedere bambini e ragazzi vivere lo sport
insieme è sempre speciale: il nostro territorio diventa così un punto di
incontro e di esperienze positive”.
Infine, il sindaco Alessandro Santoni
ha rimarcato il legame ormai consolidato tra la disciplina e San Benedetto Val
di Sambro: “Sostenere sport all’aperto come l’orienteering significa promuovere
benessere, turismo e consapevolezza ambientale, valorizzando sentieri e
paesaggi unici del nostro territorio”.
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