Sasso Marconi: Profumi di pane appena sfornato, colori
della campagna, suoni di fisarmoniche e il rombo antico dei trattori d’epoca.
La Fira di Sdaz, una delle più
antiche feste popolari del Bolognese, torna anche quest’anno con la sua 352ª edizione, confermandosi come un
appuntamento imprescindibile per chi ama la cultura rurale e le tradizioni
contadine.
La manifestazione si terrà dal 5 al 7 settembre tra il Parco del Chiù e il borgo storico di Colle Ameno, a Pontecchio, con un
programma fitto di eventi per grandi e piccoli. Lunedì 8 settembre, data storica della Fiera, è in programma una
serata speciale dedicata al ricordo delle origini e ai sapori di una volta.
La
Fira di Sdaz, nata come mercato rurale per la compravendita di grano e attrezzi
agricoli, è oggi un’occasione unica per riscoprire il legame tra comunità e
territorio. In calendario:
·
esposizioni
di animali e macchine agricole d’epoca,
·
mostre,
laboratori interattivi e
attività per tutte le età,
·
incontri
sul rapporto tra cibo, salute e ambiente,
·
spettacoli
musicali e teatrali,
·
degustazioni
e aree dedicate al meglio della cucina tradizionale.
Non mancheranno gli artigiani, i
produttori locali, i trattoristi e le dimostrazioni legate alla vita contadina
di un tempo.
Se
il Parco del Chiù ospiterà gran parte delle attività, Colle Ameno sarà il cuore culturale e storico della
Fira: un borgo ricco di fascino che per l’occasione aprirà i suoi spazi a
visite guidate, esposizioni e momenti di approfondimento.
La chiusura dell’8 settembre sarà
invece dedicata alla memoria storica
della Fira: una serata che unirà convivialità, musica e buon cibo, per
celebrare una ricorrenza che da secoli scandisce la vita della comunità locale.
Con oltre tre secoli di storia alle
spalle, la Fira di Sdaz continua a essere un punto di riferimento per chi vuole
riscoprire le radici contadine, tra tradizione, divertimento e cultura.

1 commento:
OKKIO......dal 5 al 7 e non fino all'8......
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