Inaugurazione ufficiale il 12 ottobre con la riqualificazione dei percorsi pedociclabili e la camminata LILT
Dopo mesi di lavori complessi, rallentati dal maltempo
e dalle piene del Reno, da oggi – venerdì 22 agosto – è nuovamente accessibile
al pubblico il ponte pedonale e ciclabile
del Parco della Chiusa, fino a ieri conosciuto come “Ponte blu”.
L’attraversamento, che collega il parco a via Allende e rappresenta un nodo
strategico per i cammini della Via degli
Dei e della Via della Lana e della
Seta, si presenta ora completamente rinnovato: più alto, più largo e
più sicuro dal punto di vista idraulico e funzionale.
Il ponte sarà inaugurato
ufficialmente il 12 ottobre, in
occasione della camminata LILT, giornata durante la quale verrà scelto anche il
suo nuovo nome. Abbandonato il caratteristico colore blu, oggi la struttura si
distingue per un parapetto ispirato alle
canne di bambù, pensato per integrarsi armoniosamente nel paesaggio
naturale.
L’intervento, avviato a giugno 2024 e
finanziato con fondi PNRR,
rientra in un progetto complessivo da 5,5
milioni di euro che comprende anche la riqualificazione di Villa Ada, della stalla attigua e di
circa 3 km di percorsi ciclopedonali tra Casalecchio e Sasso Marconi.
Il progetto ha previsto:
·
il
consolidamento delle sottofondazioni dei piloni esistenti,
·
la
realizzazione di un nuovo impalcato rialzato,
·
l’allargamento
del camminamento a 3,5 metri, con possibilità di transito veicolare limitato a
interventi di manutenzione e sicurezza.
Grazie all’innalzamento della quota,
il ponte consentirà un migliore deflusso
del Reno durante le piene, riducendo i rischi di danneggiamento. I
lavori hanno però dovuto fare i conti con mesi di stop: da settembre 2024,
infatti, piogge intense e livelli idrometrici elevati hanno reso impossibile
operare in alveo, con continue distruzioni dei guadi provvisori. La ripresa,
avvenuta nell’aprile 2025, è stata resa possibile dall’uso di paratie e sistemi
di estrazione dell’acqua, mentre in parallelo era proseguita la realizzazione
delle strutture metalliche in officina.
Il
sindaco Matteo Ruggeri ha sottolineato il valore strategico del nuovo attraversamento:
“Il Ponte del Parco della Chiusa si inserisce
in una visione più ampia di valorizzazione del parco e della mobilità dolce.
Restituiamo piena continuità a due itinerari simbolo del territorio e lo faremo
celebrare con tutta la comunità durante la camminata LILT del 12 ottobre”.
Il
vicesindaco Paolo Nanni, con delega ai Lavori pubblici e Protezione civile, ha
evidenziato anche la valenza ambientale e di sicurezza dell’opera:
“Abbiamo completato un’infrastruttura utile
non solo per il turismo, ma anche per la sicurezza idrogeologica e la
protezione civile. In caso di emergenze, come incendi, il ponte permetterà ai
Vigili del fuoco di intervenire più facilmente. Un ringraziamento va al
Servizio Nuove Opere e Patrimonio del Comune e alle imprese coinvolte, il
Consorzio imprenditori edili CME e la CO.VE.MA srl”.
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5 commenti:
Avete fatto il vostro dovere, non miracoli, tuttavia ci si mette in posa gonfiando il petto, volete l'applauso?
E tu? Evidentemente anche tu cerchi l'applauso altrimenti non avresti perso tempo a scrivere.
hanno messo a posto un ponte...un Comune che con i soldi delle tasse che incassa potrebbe mandare in ferie gratis TUTTI i suoi cittadini per due mesi all'anno, non danno servizi e sono sempre senza soldi.
troppe spese; ma i conti li fanno senza di noi. Non saprai mai quanto incassano e come li gestiscono.
Di foto di gruppo ne possono fare a decine su argini, frane e strade sistemate. Ne aspettiamo delle altre.
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