sabato 23 agosto 2025

Casalecchio, riaperto al pubblico il nuovo ponte del Parco della Chiusa

 Inaugurazione ufficiale il 12 ottobre con la riqualificazione dei percorsi pedociclabili e la camminata LILT




Dopo mesi di lavori complessi, rallentati dal maltempo e dalle piene del Reno, da oggi – venerdì 22 agosto – è nuovamente accessibile al pubblico il ponte pedonale e ciclabile del Parco della Chiusa, fino a ieri conosciuto come “Ponte blu”. L’attraversamento, che collega il parco a via Allende e rappresenta un nodo strategico per i cammini della Via degli Dei e della Via della Lana e della Seta, si presenta ora completamente rinnovato: più alto, più largo e più sicuro dal punto di vista idraulico e funzionale.

Il ponte sarà inaugurato ufficialmente il 12 ottobre, in occasione della camminata LILT, giornata durante la quale verrà scelto anche il suo nuovo nome. Abbandonato il caratteristico colore blu, oggi la struttura si distingue per un parapetto ispirato alle canne di bambù, pensato per integrarsi armoniosamente nel paesaggio naturale.

L’intervento, avviato a giugno 2024 e finanziato con fondi PNRR, rientra in un progetto complessivo da 5,5 milioni di euro che comprende anche la riqualificazione di Villa Ada, della stalla attigua e di circa 3 km di percorsi ciclopedonali tra Casalecchio e Sasso Marconi.

Il progetto ha previsto:

·         il consolidamento delle sottofondazioni dei piloni esistenti,

·         la realizzazione di un nuovo impalcato rialzato,

·         l’allargamento del camminamento a 3,5 metri, con possibilità di transito veicolare limitato a interventi di manutenzione e sicurezza.

Grazie all’innalzamento della quota, il ponte consentirà un migliore deflusso del Reno durante le piene, riducendo i rischi di danneggiamento. I lavori hanno però dovuto fare i conti con mesi di stop: da settembre 2024, infatti, piogge intense e livelli idrometrici elevati hanno reso impossibile operare in alveo, con continue distruzioni dei guadi provvisori. La ripresa, avvenuta nell’aprile 2025, è stata resa possibile dall’uso di paratie e sistemi di estrazione dell’acqua, mentre in parallelo era proseguita la realizzazione delle strutture metalliche in officina.

Il sindaco Matteo Ruggeri ha sottolineato il valore strategico del nuovo attraversamento:
“Il Ponte del Parco della Chiusa si inserisce in una visione più ampia di valorizzazione del parco e della mobilità dolce. Restituiamo piena continuità a due itinerari simbolo del territorio e lo faremo celebrare con tutta la comunità durante la camminata LILT del 12 ottobre”.

Il vicesindaco Paolo Nanni, con delega ai Lavori pubblici e Protezione civile, ha evidenziato anche la valenza ambientale e di sicurezza dell’opera:
“Abbiamo completato un’infrastruttura utile non solo per il turismo, ma anche per la sicurezza idrogeologica e la protezione civile. In caso di emergenze, come incendi, il ponte permetterà ai Vigili del fuoco di intervenire più facilmente. Un ringraziamento va al Servizio Nuove Opere e Patrimonio del Comune e alle imprese coinvolte, il Consorzio imprenditori edili CME e la CO.VE.MA srl”.

 

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Avete fatto il vostro dovere, non miracoli, tuttavia ci si mette in posa gonfiando il petto, volete l'applauso?

Anonimo ha detto...

E tu? Evidentemente anche tu cerchi l'applauso altrimenti non avresti perso tempo a scrivere.

Anonimo ha detto...

hanno messo a posto un ponte...un Comune che con i soldi delle tasse che incassa potrebbe mandare in ferie gratis TUTTI i suoi cittadini per due mesi all'anno, non danno servizi e sono sempre senza soldi.

Anonimo ha detto...

troppe spese; ma i conti li fanno senza di noi. Non saprai mai quanto incassano e come li gestiscono.

Anonimo ha detto...

Di foto di gruppo ne possono fare a decine su argini, frane e strade sistemate. Ne aspettiamo delle altre.