Opera da 550 mila euro, il Comune chiede nuovi fondi alla struttura commissariale
La
Giunta comunale di Sasso Marconi ha approvato il progetto esecutivo per il
ripristino del dissesto idrogeologico in via
Ancognano, località La Torretta.
Il
quadro economico dell’opera ammonta a 550.092
euro, di cui oltre 331 mila per i
lavori diretti e circa 218 mila
per spese tecniche, oneri, collaudi e imprevisti.
Poiché il finanziamento attualmente disponibile è pari
a soli 205 mila euro,
insufficienti a coprire l’intervento, la Giunta ha dato mandato al RUP di
inoltrare alla struttura commissariale una richiesta di integrazione dei fondi.
6 commenti:
In Via Ancognano, come in Via Rupe, come in Via Castello, come in via Nugareto, come tra Badolo e Brento, come in infiniti altri punti del territorio comunale (e lo stesso discorso vale ovviamente anche al di fuori del nostro Comune), il dissesto nasce dalla sistematica assenza di manutenzione ordinaria, aggravato dalla cospicua concentrazione delle piogge che è ormai consueta e non eccezionale. Continuiamo pure a rifare tratti di strade spendendo cifre assurde e aspettiamo i prossimi danni causati dalla banale assenza di scoline sui lati a monte!
Cifre assurde. Si parla di centinaia di migliaia di Euro per un solo intervento. Ma chi gestisce le commesse e garantisce il risultato?
Tutte strade fatte sui sabbioni e conchiglie delle nostre colline, che bene o male hanno resistito nei secoli. Condivido il pensiero dell'anonimo delle 9:08, l'acqua piovana dev'essere gestita al meglio e incanalata.
Certamente i guai derivano dall'assenza di manutenzioni. Fare, per esempio, caditoie nuove e poi non ripulirle con un programma di manutenzione ordinaria, è come avere speso soldi per niente! Il problema va preso di petto cari amministratori, inutile girarci intorno. Diversamente saremo sempre in emergenza
Ma non capisco come noi comunissimi cittadini diciamo le stesse cose, ovvero mancanza dei contadini che sapevano capire ed agire in anticipo sulle necessitò di opere semplici ed efficaci, ma i fenomeni preposti e stipendiati per avere cura del territorio non sentono e non vedono ?
Viene quasi spontaneo pensare che siccome gli amministratori non sono degli sprovveduti, hanno interesse che le cose vadano così ovvero in vacca, non credo che sia solo il colore politico il distinguo bensì il sapore e l'odore dell'argent.
Da quel che so conviene più riparare un pezzo alla volta piuttosto che fare ex novo…
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