lunedì 31 marzo 2025

Marzabotto, imbrattata la stele della brigata partigiana Stella Rossa

L'ANPI denuncia l'episodio: scritte ispirate alla sinistra radicale



La stele di Monte Sole dedicata alla brigata partigiana Stella Rossa è stata imbrattata con scritte di matrice radicale. A denunciare l’episodio è stata l’ANPI di Marzabotto, che ha espresso indignazione per l’accaduto.

Le frasi comparse sul monumento recitano: “L'imperialismo della NATO e dell'UE sono complici”, “Il 25 aprile non è una ricorrenza: ora e sempre Resistenza” e “Il nostro futuro non è il capitalismo, noi lottiamo per il socialismo”.

Secondo quanto riportato da Bologna Today, la particolarità del gesto risiederebbe proprio nell’origine delle scritte, che sembrano ispirate alla sinistra extraparlamentare più radicale.

L’ANPI di Marzabotto ha affidato la sua reazione a un duro post su Facebook: “Potremmo scrivere tante cose su questo gesto, ma l’unica che ci nasce dal cuore è che siete dei codardi”, si legge. “Se questo atto vi ha fatto sentire ‘veri sovversivi’, in realtà siete solo degli ometti senza alcun rispetto per il luogo e il suo significato”.

L’associazione partigiana ha poi ribadito che mai prima d’ora si era verificato un simile episodio a Monte Sole, neppure da parte di formazioni neofasciste. Infine, la promessa di ripulire la stele: “Puliremo questo schifo, e se volete ripassare, vi insegniamo come si fa”.

Le autorità locali stanno valutando l’accaduto e potrebbero avviare indagini per individuare i responsabili.

Frana a Brigola: chiusa la provinciale tra Rioveggio e Monzuno



Il maltempo continua a causare danni nell’Appennino bolognese. Una frana ha invaso la strada provinciale che collega Rioveggio a Monzuno, rendendola impraticabile. Il distacco si è verificato ieri nei pressi della frazione di Brigola, dove una grande massa di terra si è staccata dal monte sovrastante, costringendo le autorità a disporre la chiusura dell’arteria.

Sul posto sono intervenuti i tecnici della Città metropolitana per valutare la messa in sicurezza dell’area, mentre i Vigili del fuoco hanno avviato la rimozione di tronchi e detriti che hanno contribuito all’accelerazione del movimento franoso.

Il sindaco di Monzuno, Bruno Pasquini, ha commentato l’accaduto sottolineando la difficoltà dell’emergenza in corso. “Ieri mattina, intorno alle 10, sono stato avvisato dei primi movimenti del terreno a Brigola. Una porzione significativa di suolo a monte della provinciale era in movimento, con gli alberi che oscillavano pericolosamente. La chiusura della strada si è resa inevitabile per garantire la sicurezza.”

Pasquini ha inoltre spiegato che si attende l’intervento della cooperativa di Castel dell’Alpi per una prima messa in sicurezza, con l’obiettivo di ripristinare il transito a senso unico alternato. Solo successivamente sarà possibile procedere con il completo ripristino della viabilità.

Il primo cittadino ha infine espresso il desiderio di un ritorno alla normalità: “Abbiamo dimostrato la nostra capacità di affrontare l’emergenza maltempo, superando una prova durissima. Ora ci aspettiamo di poter voltare pagina. Ce lo siamo meritato.” 

I lavori per ridare ai veicoli il transito in sicurezza  sono già iniziati


Dal primo aprile il numero unico 112 in tutta la regione

 Il tempo medio di risposta è di 4,7 secondi


 

Con i distretti telefonici di Imola, Ravenna e Faenza, martedì primo aprile si completa in Emilia-Romagna l'attivazione del Numero unico europeo di emergenza 112.

Si conclude così il percorso in sette tappe iniziato il 3 dicembre 2024 con l'attivazione per gli altri distretti.
    Il Nue è il numero di telefono che permette, componendo il 112, di richiedere l'intervento della Polizia, dei Carabinieri, dei Vigili del fuoco, del Soccorso sanitario e del Soccorso in mare.

Dopo il completamento di questa prima fase di avvio, in base alla dotazione tecnologica e alla attivazione del servizio h24, sarà possibile includere anche le sedi della Polizia locale tra gli enti di soccorso.
    "In Emilia-Romagna - sottolinea l'assessore regionale alle Politiche per la salute, Massimo Fabi - i cittadini hanno ora a disposizione un sistema ancora più veloce e preciso per chiedere aiuto nei momenti di emergenza. Con quest'ultima attivazione il Numero unico europeo 112 è disponibile su tutto il territorio regionale, con un cronoprogramma perfettamente rispettato grazie a un eccellente lavoro organizzativo effettuato con le altre istituzioni coinvolte. I risultati che emergono nei distretti in cui il Nue 112 è già stato attivato confermano che si tratta di un servizio che in pochi secondi dà risposta ai cittadini, permettendo anche l'immediata geolocalizzazione di chi chiama.
    Ringrazio davvero - chiude Fabi - tutti coloro che hanno contribuito a raggiungere questo traguardo".
    Al 23 marzo, nei primi 110 giorni di operatività, nei distretti telefonici dove è stato attivato, sono complessivamente 324.133 le telefonate ricevute. Per tutti i distretti telefonici il tempo medio di risposta al cittadino è di 4,7 secondi. (Foto e testo di ANSA)

Cittadella dello Sport: avviati a Casalecchio di Reno i lavori di messa in sicurezza

 



Il Comune  informa:

 

Sono in corso i lavori di messa in sicurezza della Cittadella dello Sport che riguardano il ripristino e la risagomatura del Rio Bolsenda; il rifacimento del sistema di raccolta delle acque bianche intorno allo Gimi Sport Club e la realizzazione di una vasca di accumulo delle acque piovane posizionata di fianco al parcheggio del centro sportivo che, nell’occasione, sarà ampliato e riqualificato. La vasca avrà un collegamento a fiume per il rilascio delle acque, con valvola di non ritorno.

A questi interventi, finanziati per 350mila euro dai fondi del Commissario regionale per l’alluvione, si aggiungeranno altri lavori, per ulteriori 510mila euro dalla stessa fonte di finanziamento, per il completamento della messa in sicurezza complessiva di tutta la Cittadella dello Sport in corso di progettazione in collaborazione con gli Enti competenti Regionali.


L’impegno dell’amministrazione comunale, preso con le associazioni sportive dopo l’alluvione dello scorso ottobre, è quello di mantenere e rafforzare la Cittadella dello Sport come luogo strategico per le attività locali e per i tantissimi cittadini che vivono quei luoghi, investendo il proprio tempo e contribuendo alla cucitura del tessuto sociale locale.

Ristrutturazione e adeguamento normativo palazzetto Cabral 
Previsti 1.200.000 per il ripristino della palestra Cabral a seguito dell'alluvione del 2024, all'interno di questo finanziamento vi è anche la riqualificazione dell'immobile tramite efficientamento energetico e l'adeguamento normativo alla prevenzione incendi. Si prevede di riaprire il palazzetto entro l’anno in corso. 

Ponte Blu
Sempre nell’ambito dei lavori pubblici, segnaliamo che i lavori del Ponte Blu riprenderanno al termine del periodo di sospensione dovuto all’innalzamento del livello idrometrico del fiume (a causa delle piogge e dello scioglimento delle nevi) che non ha consentito in questi mesi di lavorare in sicurezza prima del montaggio del ponte.

Dal riavvio dei lavori, che ci auguriamo possa essere a breve, prevediamo circa due mesi di cantiere per arrivare al completamento dell’intervento.

Giornate Internazionali delle Case della Memoria: porte aperte in 35 case museo dell’Emilia-Romagna



Si terranno il 5 e 6 aprile le Giornate Internazionali delle Case della Memoria e dei Musei di Personalità Illustri, iniziativa promossa dall’Associazione Nazionale Case della Memoria. Quest’anno, l’evento coinvolgerà 143 strutture in 19 regioni italiane, con una partecipazione allargata anche a case museo e musei di personalità internazionali. Tra queste, ben 35 si trovano in Emilia-Romagna.

Fino al 4 aprile, sarà possibile prenotare le visite sul sito ufficiale dell’Associazione (www.casedellamemoria.it), dove si trovano l’elenco completo delle case aderenti e i dettagli sulle attività previste.

Un evento globale per celebrare la memoria

L’iniziativa, giunta alla sua quarta edizione, amplia quest’anno il suo raggio d’azione, coinvolgendo non solo le case museo italiane ma anche quelle internazionali dedicate a figure storiche e culturali. Ambasciatore dell’evento, per il terzo anno consecutivo, sarà Gianmarco Tognazzi, che coordina la Casa Museo Ugo Tognazzi a Velletri.

Le case museo dell’Emilia-Romagna aderenti

Tra le case museo della regione che parteciperanno all’evento troviamo:

·         Provincia di Rimini: Casa Museo Leo Amici (Lago di Monte Colombo), Casa Rossa di Alfredo Panzini (Bellaria Igea Marina), Casa studio Giulio Turci “Un nido di passeri” (Santarcangelo di Romagna).

·         Provincia di Ravenna: Museo Francesco Baracca e Casa Rossini (Lugo), Casa Museo Raffaele Bendandi, Palazzo Milzetti - Museo Nazionale dell’Età Neoclassica in Romagna, Casa Museo Paolo Liverani, Casa Museo Gian Franco Morini, Casa Museo Guerrino Tramonti (Faenza), Museo Pietro Mascagni (Bagnara di Romagna), Casa Museo Vincenzo Monti (Ravenna).

·         Bologna e provincia: Bottega Andrea Bersani, Fondazione Palazzo Boncompagni, Casa Carducci, Amici del Guercino (Palazzo Sampieri), Casa Museo Renzo Savini e Atelier Tullio Vietri (Bologna); Casa Museo Nena (Casalecchio di Reno), Fondazione Guglielmo Marconi - Villa Griffone (Sasso Marconi), Museo Rocca di Dozza (Dozza), Palazzo Tozzoni (Imola).

·         Provincia di Forlì-Cesena: Casa Artusi e Casa Bertozzi (Forlimpopoli), Villa Silvia Carducci (Cesena), Museo Secondo Casadei (Savignano sul Rubicone), Casa dell’Upupa - Casa Studio Ilario Fioravanti (Sorrivoli di Roncofreddo), Casa Moretti (Cesenatico), Museo Casa Pascoli (San Mauro Pascoli).

·         Provincia di Parma: Museo di Casa Barezzi (Busseto), Villa Lanfranchi (Lesignano de’ Bagni), Casa Natale di Giuseppe Verdi (Roncole Verdi - Busseto).

·         Modena e Ferrara: Casa Museo Luciano Pavarotti (Modena), Casa Museo Covili (Pavullo nel Frignano), Casa del Pittore Archivio Carlo Tassi (Bondeno).

Un’iniziativa dal respiro internazionale

L’evento è organizzato con il patrocinio e la collaborazione dei Comitati Internazionali ICOM International, ICOM Demhist (Comitato Internazionale per le Case Museo Storiche) e ICLCM (Comitato Internazionale per i Musei Letterari e dei Compositori), oltre a ICOM Italia e alla Rete Europea delle Case Museo dei Personaggi Illustri. L’iniziativa gode inoltre della media partnership di Rai Cultura e TgR Rai e del patrocinio di Anci Toscana.

Grazie al lavoro dell’Associazione Nazionale Case della Memoria, nata in Toscana e oggi attiva in 15 regioni italiane, l’iniziativa punta a rafforzare la rete di case museo e a valorizzare il patrimonio culturale attraverso collaborazioni internazionali.

Per ulteriori immagini e materiali, è possibile accedere al link: https://we.tl/t-wUd6XtFd3B.

Focus su alcune attività proposte

Casa Museo Nena (Casalecchio di Reno)

·         Orari straordinari: Apertura eccezionale sabato mattina e domenica pomeriggio.

·         Visite guidate: A cura dei discendenti di Maria Maddalena Garavini, detta “Nena”.

·         Ingresso: Gratuito per i bambini fino a 10 anni; ridotto a 10 euro per gli adulti.

Fondazione Guglielmo Marconi - Villa Griffone (Sasso Marconi)

·         Attività proposta: Visita guidata alla casa-laboratorio di Marconi, dove fu inventata la radiotelegrafia.

·         Ingresso: 9 euro; ridotto a 5 euro per studenti.

·         Omaggi: Cartolina ricordo per i visitatori.

Un’occasione imperdibile per riscoprire la storia attraverso le case dei protagonisti della cultura italiana e internazionale. 

domenica 30 marzo 2025

Sanità: individuati 252 incarichi vacanti per medici di assistenza primaria in Emilia-Romagna

 


Prosegue il monitoraggio degli incarichi vacanti per i medici del ruolo unico di assistenza primaria in Emilia-Romagna. In base alle disposizioni previste dall’Accordo Collettivo Nazionale (ACN) del 4 aprile 2024, articolo 32, comma 2, è stata effettuata la rilevazione delle posizioni disponibili per l’anno 2025.

A seguito dell’accordo tra le parti competenti, è stato stabilito di individuare e segnalare le necessità di personale sanitario sul territorio regionale. In particolare, sono 252 gli incarichi vacanti che verranno pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, con l’obiettivo di garantire la copertura dei servizi essenziali di assistenza primaria.

L'iniziativa si inserisce in un più ampio quadro di programmazione sanitaria volto a contrastare la carenza di medici e a rafforzare l'assistenza territoriale, rispondendo alle esigenze di una popolazione in costante crescita e sempre più bisognosa di servizi sanitari di prossimità.

I dettagli relativi ai singoli incarichi e alle modalità di candidatura verranno resi noti con la pubblicazione ufficiale sul Bollettino regionale.

DISTRETTO RENO-LAVINO-SAMOGGIA

Ambito territoriale: Comune di Casalecchio di Reno

 n.1 incarico con obbligo di apertura studio medico principale in Località Ceretolo

  n. 8 incarichi

Ambito territoriale:  Comune di Valsamoggia

 n. 8 incarichi

 n. 1 incarico con obbligo di apertura studio medico principale in Località Crespellano

 n. 1 incarico con obbligo di apertura studio medico principale in Località Calcara

Ambito territoriale: Comuni di Monte S.Pietro - Zola Predosa

 n. 1 incarico con obbligo di apertura studio medico principale nel Comune di Monte San Pietro

 n. 6 incarichi

Ambito territoriale:  Comune di Sasso Marconi

 n.4 incarichi

DISTRETTO APPENNINO BOLOGNESE

Ambito territoriale: Comuni di Alto Reno, Castel di Casio, Lizzano in Belvedere, Gaggio Montano

 – n. 1 incarico con obbligo di apertura studio medico principale in Località Gaggio Montano

- n. 3 incarichi

- n. 2 incarichi con obbligo di apertura studio medico principale in Località Porretta Terme

 – n. 1 incarico con obbligo di apertura studio medico principale nel Comune di Alto Reno Terme

- n. 1 incarico con obbligo di apertura studio medico principale in Località Lizzano in Belvedere

Ambito territoriale:  Comuni di Vergato, Grizzana Morandi, Castel d'Aiano

– n. 1 incarico con obbligo di apertura studio medico principale nel Comune di Castel d'Aiano

– n. 1 incarico con obbligo di apertura studio medico principale in Località Riola di Vergato

 - n. 1 incarico con obbligo di apertura studio medico principale nel Comune di Grizzana Morandi

 n. 1 incarico - n. 1 incarico con obbligo di apertura studio medico principale nel Comune di Vergato

Ambito territoriale: Comuni di S.Benedetto Val di Sambro, Monzuno, Castiglione dei Pepoli, Camugnano

– n. 1 incarico con obbligo di apertura studio medico principale in Località Lagàro

– n. 1 incarico con obbligo di apertura studio medico principale nel Comune di Camugnano

– n. 1 incarico sulla base delle motivazioni espresse in premessa, che si intendono qui integralmente richiamate:

 1. di individuare gli incarichi vacanti di medici del ruolo unico di assistenza primaria anno 2025, così come risultanti dall'applicazione dell’art. 32 comma 2 del vigente ACN del 4 aprile 2024;

2. di richiedere alla Regione Emilia - Romagna la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale dei seguenti 252 incarichi vacanti di medici del ruolo unico di assistenza primaria:

DISTRETTO RENO-LAVINO-SAMOGGIA Ambito territoriale: Comune di Casalecchio di Reno

– n.1 incarico con obbligo di apertura studio medico principale in Località Ceretolo

- n. 8 incarichi Ambito territoriale: Comune di Valsamoggia

- n. 8 incarichi - n. 1 incarico con obbligo di apertura studio medico principale in Località Crespellano

- n. 1 incarico con obbligo di apertura studio medico principale in Località Calcara Ambito territoriale:

Comuni di Monte S.Pietro - Zola Predosa

- n. 1 incarico con obbligo di apertura studio medico principale nel Comune di Monte San Pietro

 - n. 6 incarichi

Ambito territoriale: Comune di Sasso Marconi

- n.4 incarichi

DISTRETTO APPENNINO BOLOGNESE

Ambito territoriale:  Comuni di Alto Reno, Castel di Casio, Lizzano in Belvedere, Gaggio Montano

 - n. 1 incarico con obbligo di apertura studio medico principale in Località Gaggio Montano

 - n. 3 incarichi

 - n. 2 incarichi con obbligo di apertura studio medico principale in Località Porretta Terme

 - n. 1 incarico con obbligo di apertura studio medico principale nel Comune di Alto Reno Terme

- n. 1 incarico con obbligo di apertura studio medico principale in Località Lizzano in Belvedere

Ambito territoriale: Comuni di Vergato, Grizzana Morandi, Castel d'Aiano

– n. 1 incarico con obbligo di apertura studio medico principale nel Comune di Castel d'Aiano

- n. 1 incarico con obbligo di apertura studio medico principale in Località Riola di Vergato

- n. 1 incarico con obbligo di apertura studio medico principale nel Comune di Grizzana Morandi

- n. 1 incarico - n. 1 incarico con obbligo di apertura studio medico principale nel Comune di Vergato

Ambito territoriale: Comuni di S.Benedetto Val di Sambro, Monzuno, Castiglione dei Pepoli, Camugnano

- n. 1 incarico con obbligo di apertura studio medico principale in Località Lagàro 

- n. 1 incarico con obbligo di apertura studio medico principale nel Comune di Camugnano

- n. 1 incarico

Sasso Marconi accoglie il pellegrinaggio ciclistico Avis da Trento a Roma



Grande attesa a Sasso Marconi per l’arrivo del pellegrinaggio ciclistico promosso da Avis, che vede un gruppo di ciclisti impegnati in un viaggio solidale da Trento a Roma.

Domani, lunedì 31 marzo, a partire dalle ore 15:30, in Piazza dei Martiri si terrà un banchetto di accoglienza per salutare gli atleti e sensibilizzare la comunità sull'importanza della donazione di sangue.

L’evento, aperto a tutti, sarà un’occasione per i più piccoli di ricevere gadget e per i cittadini di unirsi simbolicamente ai valori di solidarietà promossi dall’iniziativa.

Il percorso, che attraversa diverse città italiane, è parte del "Giubileo degli Ammalati e del Mondo della Sanità", un appuntamento che coniuga sport, fede e impegno sociale.

Dopo la tappa odierna, i ciclisti ripartiranno il 1° aprile in direzione Montevarchi, proseguendo poi verso Bevagna, Norcia e infine Roma, dove l’arrivo è previsto per il 4 aprile.

Avis invita tutti a unirsi lungo il percorso e accompagnare i ciclisti per un tratto, contribuendo a diffondere il messaggio di solidarietà e cittadinanza attiva che anima questa straordinaria iniziativa.

Marzabotto: via libera ai lavori per la sistemazione dei dissesti con rete paramassi

 


Con la determinazione n. 229 del 26 marzo 2025, il Comune di Marzabotto ha adottato la conclusione positiva della Conferenza dei Servizi semplificata, autorizzando l’approvazione del progetto esecutivo per l'intervento "ID INTERVENTO ER-URVI-000376 – Sistemazione dei dissesti su pendici con apposizione di rete paramassi in via Porrettana Nord e via Lama di Reno".

Il provvedimento, adottato dalla responsabile del Settore Servizi Esterni e Ambiente, conferma l'acquisizione di tutti i pareri e le autorizzazioni necessarie. Tra questi:

  • Parere unico della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per Bologna, Modena, Reggio Emilia e Ferrara, che si è espressa favorevolmente in merito ad archeologia preventiva, beni culturali e paesaggistici.
  • Autorizzazione e parere favorevole della Soprintendenza Speciale PNRR per i beni culturali e paesaggistici.
  • Autorizzazione paesaggistica rilasciata dallo Sportello Unico per l’Edilizia del Comune di Marzabotto.
  • Verifica positiva della conformità dell’intervento alle tipologie già valutate dalla Regione Emilia-Romagna, con nulla osta e prescrizioni dell’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità – Emilia Orientale.
  • Parere favorevole dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese per la realizzazione dell’opera in area sottoposta a vincolo idrogeologico e forestale.

L’intervento mira alla messa in sicurezza del territorio, con particolare attenzione alla stabilizzazione delle pendici, a tutela della viabilità e della pubblica incolumità.

sabato 29 marzo 2025

Casalecchio di Reno: il consigliere di Lista Civica minaccia il ricorso alla magistratura

 



La pazienza del presidente del Gruppo Consiliare Lista Civica Casalecchio di Reno Bruno Cevenini ( nella foto) è giunta al limite. Durante l'ultimo Consiglio comunale, il consigliere ha denunciato due problematiche note da tempo ma ancora irrisolte, arrivando a minacciare un'azione legale.

La prima questione riguarda il teleriscaldamento delle case Acer di via Modigliani e via Pietro Micca, dove le bollette continuano a risultare insostenibili per i residenti. "Le bollette bollono più dei termosifoni", ha dichiarato il consigliere con un tono tra l'ironico e l'indignato. "L'amministrazione è al corrente della situazione da anni, ma nulla cambia e i costi restano inspiegabilmente elevati. Eppure, basterebbe un confronto con il gestore per cercare una soluzione". Un confronto che, secondo il consigliere, sarebbe semplice, dato che la gestione del servizio è affidata a Hera, società il cui vertice è notoriamente legato al partito di maggioranza.

La seconda denuncia riguarda la Madonnina dell'area Samantha. L'oratorio che custodisce l'immagine sacra, un tempo meta di omaggi floreali per matrimoni e celebrazioni religiose, è ora difficilmente accessibile. Il lotto su cui sorge è stato ceduto a un privato con la promessa di mantenere un passaggio pedonale, ma di fatto questo non è stato realizzato, lasciando la Madonnina visibile solo attraverso una parete di vetro. "Si era parlato di trasferire l'immagine all'esterno del complesso residenziale, ma su un semplice cippo", spiega il consigliere. "Non basta: deve essere realizzata una struttura pari a quella originaria. Anche perché chi ha ottenuto la licenza edilizia è stato concretamente favorito, ma non ha rispettato gli impegni presi".

Di fronte a queste situazioni, il consigliere avverte: "Se gli accordi non saranno rispettati, ricorrerò alla magistratura. È un obbligo nel rispetto del ruolo che i casalecchiesi mi hanno affidato".

La Regione finanzia dodici nuovi interventi per i danni del maltempo: ecco dove

 Dalla pulizia degli argini alla ricostruzione delle strade, i lavori riguardano i territori colpiti dalle piogge di ottobre e novembre 2023



La riqualificazione delle opere idrauliche ad Alto Reno Terme, la ricostruzione delle strade comunali franate a Camugnano e a Porretta Terme, la pulizia del Santerno a Imola. Sono alcuni dei dodici nuovi interventi pianificati dalla Regione Emilia-Romagna per completare i lavori di messa in sicurezza dei territori bolognesi danneggiati dal maltempo che tra ottobre e novembre 2023 ha colpito l’Emilia-Romagna. Si trattava delle forti piogge che, seppur non come l’evento alluvionale come quello di qualche mese prima, causarono allargamenti, dissesti e danni ad argini, ponti e strade pubbliche.

In totale saranno 110 nuove opere che completeranno i lavori di recupero e consolidamento di strade, fiumi e versanti, per un totale di 16,5 milioni di euro assegnati dal Governo in seguito alla dichiarazione dello stato di emergenza nazionale. Gli interventi, già approvati dal Dipartimento nazionale di Protezione Civile, riguardano soprattutto il Piacentino e il Ravennate, ma la lista conta anche dodici cantieri nel Bolognese che costeranno quasi un milione e mezzo di euro. 

In particolare, nel territorio di Alto Reno Terme sono finanziati sette interventi a cominciare dal ripristino, in varie località, delle condizioni di deflusso e delle opere idrauliche lesionate nei corsi d’acqua investiti dagli eventi meteorologici.

A Camugnano sono previste opere di sostegno e ripristino della strada comunale completamente franata, oltre alla risagomatura del rio Corniola e della sezione di strada franata adiacente. Prevista inoltre la manutenzione straordinaria per il rispristino del sistema di regimazione delle acque, oltre al totale rifacimento di quello a difesa della strada comunale.

Anche a Porretta Terme verrà effettuata la manutenzione del manto viabile e del sistema di regimazione delle acque mentre a Casa Piattella l’intervento consiste nel sostegno e ripristino della sezione di strada franata.

Imola è finanziata la pulizia da detriti e ramaglie del tratto urbano delle aree golenali del fiume Santerno.

Nel comune di Marzabotto sono previsti tre interventi: la pulizia di accumuli anomali di legname dalle pile del ponte di accesso carrabile alla frazione di Allocco e del ponte in località Panico-Lama di Reno oltre, a Pian di Venola, alla riprofilatura e rinaturalizzazione della scarpata stradale di monte franata.

Infine, nel comune di San Benedetto Val di Sambro, a Monteacuto Vallese sarà ricostruito il muro di sostegno.

Emilia-Romagna, prorogati i contratti ai medici nei Cau fino a fine anno


La Regione Emilia-Romagna ha deciso di prorogare fino al 31 dicembre i contratti dei medici impiegati nei Centri di assistenza e urgenza (Cau), in scadenza il 31 marzo. La decisione, assunta unilateralmente, è stata annunciata dall’assessore regionale alla Sanità, Massimo Fabi.

"Non potevamo chiudere un servizio che sta funzionando e rinunciare a professionisti di cui abbiamo bisogno per rispondere alle esigenze dei cittadini", ha dichiarato Fabi. Il provvedimento riguarda circa 500 medici, inclusi specializzandi, con contratti a ore.

Nel 2023 i Cau hanno gestito oltre 540mila accessi, sottolinea l’assessore. La proroga consentirà di garantire la continuità del servizio e, al contempo, di valutare il funzionamento dei Cau in vista della definizione dell'accordo integrativo regionale con i medici di medicina generale. L'obiettivo è ottimizzare l’attività e migliorare il rapporto costi-benefici.

"Vogliamo una sanità pubblica e universalistica in grado di garantire cure adeguate – conclude Fabi –. Questo provvedimento assicura la presenza di medici che, senza il rinnovo, da lunedì non sarebbero stati più operativi, in un momento in cui invece è necessario rafforzare il servizio".

Aggressioni sui treni con spray urticante, denunciato 14enne

Indagine della Polfer dopo alcuni casi nel Bolognese

 


Secondo la Polizia, che lo ha identificato e denunciato, era un 14enne residente nel Bolognese, l'autore di alcune aggressioni ad altri giovanissimi, commesse all'interno di stazioni ferroviarie e a bordo di treni, sempre utilizzando spray al peperoncino per rendere inoffensive le vittime e derubarle di soldi o cellulari.

Con lui avrebbero agito anche altri ragazzi, ancora da individuare.
    L'indagine della squadra di polizia giudiziaria della Polizia Ferroviaria di Bologna è partita in seguito all'ennesimo episodio di aggressione con le stesse modalità, avvenuto a gennaio nella stazione di Bazzano, sulla tratta ferroviaria Bologna-Vignola.

In quell'occasione un ragazzino era stato inseguito da un gruppo di coetanei, prima in stazione e poi a bordo di un treno regionale, aggredito e più volte colpito dal getto dello spray urticante. La giovane vittima era finita in ospedale con qualche problema alla vista, inoltre Trenitalia-Tper era stata costretta a sopprimere tre convogli.
    Ascoltando testimonianze e esaminando le immagini dei sistemi di videosorveglianza di treni e stazioni, gli investigatori della Polfer sono risaliti al 14enne che, secondo l'accusa, aveva materialmente spruzzato lo spray. Il giovane è stato quindi denunciato in stato di libertà per lesioni personali, porto abusivo di 'oggetti atti ad offendere' e interruzione di pubblico in servizio in concorso con ignoti. Sono in corso le indagini per individuare i complici. (ANSA) 

Forza Italia locale si organizza: nomine delle nuove dirigenze

 Morris Battistini eletto segretario di Forza Italia a Marzabotto: “Un grande onore guidare ancora il partito in un territorio strategico”


Laura Di Maio, consigliera Comunale gruppo Voce per Marzabotto, scrive:

 

Forza Italia a Marzabotto riparte con rinnovata energia e una leadership chiara: nella serata  di ieri, il congresso locale ha eletto per acclamazione Morris Battistini come nuovo segretario del partito. Una scelta unanime, sostenuta dalla base elettorale, dai dirigenti provinciali e dai consiglieri comunali, che certifica il peso crescente di Forza Italia in un territorio tradizionalmente ostico.

 


L’atmosfera che si è respirata ieri è stata straordinaria: un confronto ricco di contenuti, con interventi incisivi dei rappresentanti delle associazioni di categoria.

Sono intervenuti: 

Per Ascom, Medardo Montaguti Vicepresidente ASCOM Bologna.  

Per  CNA, Marco Gualandi neo eletto presidente associazione pensionati e Pietro Bambara responsabile Bologna. 

Per CONFARTIGIANATO, Alessandro Ginnasi vice segretario Atea metropolitana Bologna.

Per CONFAGRICOLTURA, Laura Gelli. 

Per CISL , Vincenzo Curcio coordinatore area metropolitana Bologna. 

Per UIL , Manuel Michelacci, coordinatore Bologna 

Per CGIL, Pedro Pucci responsabile sindacale montagna

Erano inoltre presenti

Valentina Castaldini, Consigliera Regionale,  nominata Questore dall’Assemblea Legislativa.

Lanfranco Massari , Segretario Cittadino di Bologna. 

Nicola Stanzani, Segreterio Metropolitano di Bologna. 

Scavone Angelo, Responsabile Regionale Dipartimento Giustizia.

Morris Battistini, ampiamente soddisfatto per la riuscita del congresso e per la sua riconferma, ha sottolineato: 

"Il primo congresso di Forza Italia , svoltosi ieri sera, rappresenta un momento storico che ha ribadito l’unità e la passione del nostro partito, proiettandoci verso un futuro di rinnovato impegno".

Festival Narrativo del Paesaggio e Premio Salvamore 2025: memoria e storie lungo “Le vie della Liberazione”

 



Giunge alla terza edizione il Festival Narrativo del Paesaggio, promosso dalla Città Metropolitana di Bologna in collaborazione con i sei Distretti culturali. Un evento che intreccia teatro, letture, incontri e proiezioni per raccontare le storie del territorio attraverso i suoi percorsi naturali, con un focus speciale sull’80° anniversario della Liberazione dal nazifascismo.

Un viaggio tra storia e paesaggio

L’edizione 2025 accompagnerà il pubblico lungo itinerari simbolici della memoria, come la Via degli Dei, la Via della Lana e della Seta, la Piccola Cassia e la Ciclovia del Sole, trasformandoli in palcoscenici a cielo aperto per rievocare storie e testimonianze della Resistenza. Per la prima volta, il festival includerà anche la Ciclovia del Reno, il Bologna Art Trail e il Cammino di Sant’Antonio, arricchendo il percorso narrativo e culturale.



Premio Salvamore: un'opportunità per giovani videomaker

Confermato anche per quest’anno il Premio Salvamore, concorso dedicato ai giovani videomaker under 30. La seconda edizione prevede, oltre ai premi in denaro, la partecipazione a un workshop sul documentario tenuto dalla regista Giulia Giapponesi per chi si iscrive entro il 30 giugno.

Il Premio, intitolato a Salvatore Morelli, videomaker della Città metropolitana scomparso prematuramente, invita i giovani a raccontare i luoghi simbolo della Resistenza e della Liberazione attraverso video di massimo due minuti, offrendo loro un palcoscenico per esprimere creatività e talento.

Un festival diffuso nei sei Distretti culturali

Il Festival si sviluppa attraverso i sei Distretti Culturali metropolitani, ognuno con un proprio programma di eventi gratuiti:

  • Montagna - "Andare a veglia" (settembre-ottobre): celebrazione della tradizione orale con spettacoli della compagnia Ca’ Rossa di Matteo Belli, dedicati alla memoria della Linea Gotica. Apertura il 30 aprile con il reading "80 anni dalla Liberazione" e una call per giovani attori.
  • Reno Lavino Samoggia: trekking e percorsi tra storia e natura. Il 25 aprile, "Memorie in Cammino" porterà i partecipanti a luoghi simbolo come Borgo di Colle Ameno e Rio Conco.
  • Pianura Ovest: eventi lungo la Ciclovia del Sole, con focus sul ruolo della bicicletta nella Resistenza. Il 25 aprile, reading inaugurale a Sala Bolognese.
  • Pianura Est: itinerari in bicicletta e passeggiate lungo la Ciclovia del Reno e del Navile. Il 25 aprile, al Parco della Memoria di Rubizzano, evento "Parole in libertà" con attori che daranno voce ai protagonisti della Resistenza.
  • Nuovo Circondario Imolese: trekking storico, spettacoli e incontri. Il 16 aprile, "I segni della storia", percorso tra immagini e racconti di guerra a Castel Guelfo.
  • Savena Idice: teatro, cinema e trekking. Il 6 aprile, "Voci e memorie dalle colline ozzanesi" ripercorrerà la battaglia di Poggio Scanno lungo la Flaminia Minor e la Via dei Fantini.

Le dichiarazioni

Debora Badiali, sindaca di Budrio e referente per i Distretti Culturali, sottolinea: "Il Festival si è consolidato negli anni come un evento di valore, che unisce la scoperta del territorio alla memoria storica. L’80° anniversario della Liberazione sarà il filo conduttore di un programma ricco, che si svilupperà da aprile a ottobre, coinvolgendo attivamente i Comuni e le comunità locali."

Un appuntamento che unisce storia, arte e paesaggio per mantenere viva la memoria attraverso nuove forme di narrazione.