Mentre
il sindaco di Casalecchio di Reno, Massimo Bosso, stigmatizza
l'affissione di un manifesto di CasaPound nel Giorno del Ricordo
nelle vicinanze dell'edificio comunale, a Marzabotto, il consigliere
comunale Morris Battistini denuncia l'inopportuno accompagnamento
musicale di un carro nella sfilata dal quale è salito il canto di
'Bella Ciao'
Il manifesto di CasaPound |
Massimo
Bosso scrive:
“Nel
Giorno del Ricordo assistiamo all'affissione, avvenuta questa notte,
di un manifesto con la firma di CasaPound sul muro della rampa che
porta al garage della sede municipale.
Gonfaloni alla commemorazione di ANVGD |
Nel
condannare il gesto, rinnovo l’adesione dell’Amministrazione
comunale alle commemorazioni del Giorno del Ricordo in memoria delle
vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata. Proprio ieri abbiamo
partecipato, accompagnati dal Gonfalone, alla cerimonia organizzata
dall’ANVGD Comitato di Bologna presso il giardino di via Don
Sturzo, al confine tra Bologna e Casalecchio”.
Morris
Battistini, dal canto suo, denuncia irritato l'avvenuta
trasformazione della sfilata dei carri allegorici avvenuta ieri nel
centro di Marzabotto in uno spot politico a favore della attuale
maggioranza. Da uno dei carri sarebbe venuto il continuo
apprezzamento per l'attuale sindaco in carica e la trasmissione di
Bella Ciao.
“I
bambini dovrebbero essere tenuti fuori da questo tipo di scontro
politico”, egli ha concluso.
Morris Battistini |
Anche
il gruppo giovani di FI affianca Battistini nella protesta per gli
episodi di domenica al carnevale di Marzabotto. In una nota scrivono
tra l'altro: "È vergognoso che la sinistra arrivi addirittura a
sfruttare una festa tradizionalmente dedicata e animata da bambini
come il Carnevale per fare la sua propaganda politica. Quanto
accaduto a Marzabotto è irrituale, inopportuno, irrispettoso. Il
fatto che questo avvenga in un paese come Marzabotto, e per di più
mentre l'Italia intera è impegnata nelle celebrazioni per il Giorno
del Ricordo in onore ai caduti italiani nelle foibe e agli esuli di
Istria, Fiume e Dalmazia, dimostra una volta di più che i valori di
pace e libertà, per la sinistra, sono esclusivamente termini da
utilizzare il 25 aprile o il 2 ottobre”.
6 commenti:
Ma dove sta scritto che Bella Ciao sia una canzone di una sola parte politica? Bella Ciao è la canzone della Libertà e chiunque abbia a cuore la propria libertà, non solo potrebbe, ma dovrebbe cantarla ad ogni occasione. Se a qualcuno questa canzone suscita sentimenti negativi, occorre che faccia una riflessione sul perchè... E' chiaro che se sei un fascista, o hai avuto famigliari che all'epoca della Resistenza erano fascisti, ci può stare che le parole di questa canzone possano non piacerti... c'è solo un dettaglio che molti purtroppo trascurano: essere fascisti in Italia è ancora fuorilegge (speriamo ancora per molto tempo...).
Se i bambini avessero intonato "Bandiera Rossa" o l'Internazionale socialista, allora si che si potrebbe parlare di propaganda politica, ma Bella Ciao non è una canzone di una sola parte politica... ripeto, è la canzone della Libertà; cantatela anche voi, che nessuno ve lo vieta!
Andrebbe cantata ad ogni occasione possibile, a maggior ragione in questi tempi, dove ogni giorno leggiamo notizie di scritte antisemite sui portoni della case e di svastiche ad imbrattare monumenti nazionali.
Ancora una volta Battistini ha perso un'occasione per tacere; i guai del suo partito, destinato a percentuali da prefisso telefonico, non si risolvono con queste prese di posizione.
Riguardo alla strage delle foibe, non si può che condannare ciò che Tito ordinò di fare ai poveri italiani di quella regione. Occorre però anche riconoscere che tale brutalità non nacque dal nulla. Gli italiani che si insediarono nella ex Jugoslavia si macchiarono di gesti efferati su larga scala. Come dice l'autore dell'articolo di cui posto il link ( https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/02/07/foibe-gli-italiani-assassinati-non-ci-assolvono-non-e-sempre-colpa-degli-altri/4951765/ ), se fino al 2004 la strage delle foibe restò nell'oblio, a tutt'oggi pochissimi italiani sanno ciò che i nostri avi commisero in terra jugoslava. Io, grazie ai canali documentaristici di Sky, qualche anno favidi un documentario della BBC che mostrava le crudeli efferatezze che l'esercito fascita commise in quella terra e rimasi impressionato da quella visione. Sarebbe bello che anche le nostre televisioni nazionali mostrassero ciò che accadde a quel tempo. Quindi dura condanna a Tito e i suoi uomini, ma altrettanta condanna a Mussolini e al fascismo.
Una polemica inutile ed inopportuna!Si stava festeggiando il carnevale nessuno pensava a politica..era solo una canzone diventata “commerciale” passata come tante altre quel giorno!
Quando si vuole trovare il marcio dove non c’è..a volte prima di parlare bisognerebbe parlare fino a 100, se no escono solo cazzate!!!
Ogni volta che vedo Battistini rifiutare Bella Ciao mi chiedo se lo fa per animo fascita o per istigare le persone a credere che questa canzone sia patrimonio della sinistra.
Che poi, di per se, se anche Bella Ciao fosse una "canzone di sinistra", non ci sarebbe poi nulla di illecito o immorale a cantarla in pubblico e ad insegnarla ai propri figli; esattamente come non c'è nulla di male a non nascondere le proprie idee politiche.
Forse è meglio insegnare ai propri figli odio e razzismo?
E' risaputo che i comunisti inculcano le proprie idee (poco democratiche ) ai bambini.
E' stato sempre così e purtroppo sempre sarà. Bravo Morris.
Vorrei vedere se si fosse cantato una canzono anticomunista la marea di commenti rabbiosi dei compagni
E' risaputo che i comunisti inculcano le proprie idee (poco democratiche ) ai bambini...
Micca come i fascisti, democratici per definizione, che hanno sempre dato ai propri figli (e a quelli degli altri) piena liberta di espressione politica!
Ma chi è che non rivendica il diritto di insegnare le proprie idee ai figli?
Vogliamo abolire anche il diritto di battezzare i neonati?
Ma che state a dire?
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