martedì 11 febbraio 2020

Il tema 'nuovo centro commerciale a Sasso Marconi' tiene banco


E' vero che arriverà un grosso centro commerciale a Sasso Marconi riutilizzando gli ampi spazi dell'ex Consorzio Agrario  recentemente chiuso?
La domanda aspetta una risposta che non arriva. I commercianti locali, i più interessati, sono convinti del no. “I candidati sindaci alle elezioni comunali dello scorso maggio, da noi sollecitati su questa eventualità, hanno tutti e tre assicurato che a questa ipotesi si sarebbero opposti con determinazione. D'altronde, se ciò avvenisse”, continuano i commercianti, “l'amministrazione smentirebbe la politica fin qui perseguita, che è quella di voler rafforzare il commercio di vicinato e trasformare il centro cittadino in un supermercato di vicinato. Un nuovo grosso centro commerciale nell'area dell'ex Consorzio sposterebbe l'asse commerciale dal centro alla periferia est del paese dove già è presente la Coop. Una operazione che non ha senso”, sottolineano.

Però all'ex Consorzio fervono i lavori. Ai cancelli sono appesi due cartelli che elencano gli interventi, gli attuatori e i responsabili e si precisa, fra l'altro, che l'importo dei lavori sarà di ben mille e cento milioni di euro. Oltre un miliardo? Una cifra astronomica: o quei lavori fanno parte di un complesso di interventi in più luoghi o si intende forse fare un grattacielo newyorkese? Tra l'altro il cartello specifica che la fine dei lavori è prevista per il prossimo luglio (cartello colorato) o a fine anno 2020 (cartello in bianco e nero). Va be' che in Cina hanno fatto un ospedale da 1000 posti letto in 10 giorni, ma qui le cose sono ben diverse.
Mah. Il sindaco in una recente dichiarazione ha precisato che al comune non era arrivata nessuna richiesta, quindi non ne sapeva nulla. 
Qualcuno però qualche timore ce l'ha poiché, sempre dai commercianti, arriva la notizia che chiederanno un incontro di categoria con il primo cittadino per avere chiarimenti e qualcun altro precisa che le concessioni erano già state formalizzate dall'amministrazione comunale precedente e che quindi la frittata sarebbe fatta. 

 

8 commenti:

Dubbio ha detto...

Basterebbe fare visura camerale della IMCO e si potrà capire la loro ragione sociale (affitto/leasing di immobili commerciali).

Dopodichè bisognerà attendere chi stipulerà cosa vorrà fare con l'edificio ristrutturato.

Inoltre il Comune dovrà essere per forza di cose adito per le necessarie autorizzazioni. Credo anche in capo alla prima azione: cioè l'autorizzazione al leasing.

Chi sta in Comune avrà l'obbligo di CONDIVIDIRE le informazoni.

Comunque è sempre utile seguire la pubblicazione sull'albo pretorio degli atti amministrativi che coinvolgono noi tutti.

Fatelo come quando andate al bar e sfogliate il quotidiano sorseggiando il caffè

http://atti.comune.sassomarconi.bo.it/albopretorio/albopretorio/Main.do?MVPG=AmvRicercaAlbo

Anonimo ha detto...

Possibile che l'amministrazione comunale nulla sappia?
Mah!

Dubbio ha detto...

Razzolando come le galline ho trovato questa cosa.

Quindi, leggendo un atto amministrativo che nulla a che fare con Sasso Marconi, si potrebbe azzardare che di mezzo ci sia l'immissione di un supermercato Conad

http://urbanistica.comune.modena.it/CC/2017/2017_76/Convenzione.pdf

Inoltre a differenza di quanto scritto sul cartello, trattasi di società per azioni e non a responsabilità limitata.

Se qualcuno vuole togliersi altre curiosità basta che spende i propri soldi e faccia una visura camerale

http://www.registroimprese.it/ricerca-libera-e-acquisto?p_p_id=ricercaportlet_WAR_ricercaRIportlet&p_p_lifecycle=0&p_p_state=normal&_ricercaportlet_WAR_ricercaRIportlet_nessun-risultato-trovato=true&_ricercaportlet_WAR_ricercaRIportlet_pageToken=eyJhbGciOiJIUzI1NiIsInR5cCI6IkpXVCJ9.eyJleHAiOjE1ODE1MTY4MTEsImNvdW50IjoyNTB9.V4e7wA8PVp431EfuA7KYdvapECNGH9Ts7rxgOeeMXlM


scrivere imco spa e provincia di modena

Io credo che l'ente locale non possa non essere a conoscenza delle legittime speculazioni che una Società di leasing possa fare su un territorio proficuo come Sasso Marconi.

Dubbio ha detto...

coordinate imco spa

https://www.google.it/maps/place/Imco+Spa/@44.6630426,10.940514,17z/data=!3m1!4b1!4m5!3m4!1s0x477feedf25400001:0x836a2ac755a11520!8m2!3d44.6630426!4d10.942708?hl=it

coordinate nordiconad

https://www.google.it/maps/place/Nordiconad/@44.6625408,10.9404624,17z/data=!3m1!4b1!4m5!3m4!1s0x477feedf4846fd03:0x42483b9ed46a2718!8m2!3d44.6625408!4d10.9426564?hl=it

Anonimo ha detto...

È un Conad. Committente Grassi Massimo via Danimarca Modena...dove c'è il Conad.

Anonimo ha detto...

E io che speravo in un Lidl!!

Anonimo ha detto...

da notizie provenienti da un altro comune: ai dipendenti di un esercizio conad che ha chiuso di recente è stato detto dal titolare della azienda, proprietario di altri numerosi punti vendita, che verranno ricollocati in una nuova sede di vendita a sasso marconi. Quindi l'ipotesi di un conad non è inverosimile. E trattandosi di spazi già adibiti a commerciale sul piano regolatore, nulla può fare il comune per impedire la apertura se la struttura è in regola.

Anonimo ha detto...

Nulla può fare il COmune: tanto possono fare i terzi se il Comune informasse le categorie presenti alla luce dell'articolo del Prof.Fabbriani che ha riferito di politici politicanti che in campagna elettorale avrebbero difeso il commercio di prossimità