I
parco agroalimentare ha ospitato le bellezze di Grizzana Morandi con
laboratori, proiezioni e degustazioni dedicate al comune appenninico
conosciuto per le tante bellezze culturali e turistiche
di
Carmine Caputo
Si
è conclusa lo scorso 15 febbraio con la soddisfazione di
organizzatori e partecipanti la giornata all’interno del parco
agroalimentare FICO Eataly World voluta dal Comune di Grizzana
Morandi, per promuovere le bellezze del territorio, all’interno del
progetto “Comuni in Festa” promosso con l’obiettivo di
raccontare le tradizioni culturali, religiose e culinarie di tutti i
Comuni italiani.
Il
vicesindaco di Grizzana Morandi e assessore alla cultura Virginia
Laffi ha accolto i visitatori insieme al personale che segue la
Rocchetta e ai rappresentanti di diverse associazioni culturali
spiegando come «Siamo venuti qui come Comune perché Grizzana ha
tante bellezze da scoprire, contiamo nel traino della Rocchetta
Mattei che porta tanti visitatori nel territorio per riuscire a
valorizzarle tutte». In seguito anche il sindaco Franco
Rubini è stato presente allo stand.
I
visitatori che si sono avvicinati allo stand hanno potuto apprezzare
i prodotti tipici di Grizzana come gli zuccherini montanari, le torte
a base di frutti antichi e il succo di mela della ormai celebre Mela
Rosa Romana, presentata dal presidente dell’associazione omonima
Dario Mingarelli.
E hanno suscitato molto interesse anche le
dimostrazione di incisioni e stampe a cura di Maurizio Boiani,
dell’Associazione Liberi Incisori che ha spiegato come «Abbiamo
presentato ai visitatori alcuni degli scorci di Grizzana che ho
realizzato, poi abbiamo fatto delle stampe con delle matrici fatte
all'acqua forte. L'incisione nasce a Firenze nella prima metà del
quattrocento e la nostra associazione è impegnata a tramandare
questo sapere così antico per le nuove generazioni».
Le
diverse realtà che operano sul territorio hanno potuto presentare le
diverse caratteristiche, a cominciare ovviamente dalla Rocchetta
Mattei, alle quali è stata dedicata anche una esposizione di
reperti, con un approfondimento sui materiali e sulle tecniche di
costruzione, nonché uno spazio per bambini con tanto di laboratori.
C’è stato modo di far conoscere di più anche la Casa Museo
Morandi, il Museo degli Allievi di Giorgio Morandi, la Chiesa di
Santa Maria Assunta di Riola, unica opera italiana progettata da
Alvar Aalto.
Silvia
Rossi dell’Associazione La Sculca ha invece illustrato le
bellezze del borgo La Scola: «La Scola è un borgo medievale
intatto del quattordicesimo secolo, oltre a tanti monumenti ne ospita
uno vivente: un cipresso che a quasi 700 anni è uno degli alberi
più antichi di Italia».
Una
mostra fotografica sul territorio grizzanese ha fatto da scenario al
lavoro degli Scalpellini di Montovolo, con esposizione di
opere in arenaria degli scultori scalpellini e una dimostrazione dal
vero del loro talento artigianale. Il presidente dell’associazione
Ciancabilla Stefano Vannini ha illustrato come «L'associazione
ha messo in piedi il progetto Montovolo che cura gli aspetti
scientifici, tecnici e artistici del monte famoso per le cave.
Insieme a Nuèter abbiamo edito il volume "Storie di pietre e di
scalpellini nel Bolognese" che racconta la storia di questi
artisti. Speriamo di portare avanti l'idea di una scuola degli
scalpellini per rinverdire i fasti di una vecchia tradizione
artistica di Montovolo».
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