martedì 11 febbraio 2020

Marzabotto. Era dal carro del Grimaldi che si cantava Bella Ciao ?

Sarebbe stato il carro dell'asilo Grimaldi di Sasso Marconi a caratterizzarsi nella sfilata allegorica di Marzabotto per i continui 'spot' a favore dell'amministrazione comunale guidata dal sindaco Valentina Cuppi e a lanciare il 'Bella Ciao' tanto contestato e che è stato riportato da tutti i media locali. Lo riferisce il consigliere comunale di Marzabotto Morris Battistini e il fatto non è piaciuto soltanto al centro destra, ma anche all'Anpi.
In Bolognatoday si legge infatti: “ Se sulla vicenda il sindaco Valentina Cuppi preferisce "non rilasciare dichiarazioni in merito", a non usare mezze misure su quanto accaduto è il presidente dell'Anpi di Marzabotto, Alex Borghi , che proprio a BolognaToday spiega: "Sono via per lavoro ma ho avuto modo di sapere cosa è successo, e in merito esprimo tutto il mio disappunto. La canzone 'Bella Ciao'  ha una valenza storica e un significato preciso. Usarla come canzoncina durante il Carnevale ne svilisce il senso storico, e non ha alcun significato nel Carnevale, anzi va a ledere una manifestazione dove c'è stato tanto lavoro dietro per crearla e far divertire i bambini". Non solo, Borghi incalza: "Ultimamente questa canzone viene utilizzata un po' troppo in maniera leggera. E' stata scritta con un certo significato e va cantata in determinati momenti e per questo richiamo tutti al buon senso, perché quando ci sono determinate manifestazioni bisogna pesare a chi sono dedicate - sottolinea - Il Canevale è per i bambini, e se qualcuno pensa di fare dei permali a qualcun altro in questo modo ha sbagliato, e  ottiene solo il contrario trovando disappunto. Non esiste che si strumentalizzi un Carnevale, e spero che chi ha fatto questa cosa se ne renda conto. Sono presidente dell'Anpi, ma anche consigliere comunale e padre ed è giusto analizzare le situazioni, e quanto accaduto non è ammissibile".

Interpellata telefonicamente la direzione dell'asilo, ha risposto una segretaria che ha riferito dell'assenza momentanea dei dirigenti e ha assicurato una telefonata al loro rientro. Telefonata che a distanza di 20 ore non è ancora arrivata. Attendiamo anche la versione degli interessati.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Concordo col signor Borghi. I miei nonni sono stati partigiani, così come altre persone nella mia famiglia.
Vedere ridotto il loro sacrificio a una carnevalata è altamente offensivo nei loro riguardi. Ci sono modi imgliori e più intelligenti per ricordare cosa è stata la Resistenza.
Questo pseudoantifascismo da burletta è vergognoso.

Anonimo ha detto...

Da Repubblica Bologna del 5 aprile 2019
"Bella Ciao è una canzone di tutti, un patrimonio prezioso da conoscere e da difendere".
Così l'Anpi di Bologna commenta le polemiche sollevate dal caso del canto popolare della
Resistenza fatto ascoltare ai bimbi di un asilo nido bolognese in una compilation con altri
brani. Un episodio segnalato da un papà che ha scatenato gli attacchi del centro destra
contro le educatrici e il Comune.
"Bella Ciao - scrive la sezione locale dell'Anpi - è una delle canzoni italiane più conosciute
al mondo. Durante la Resistenza non ha avuto una gran diffusione in quanto era nota solo
ad alcuni combattenti e in zone circoscritte, solo successivamente è diventata un canto
simbolo, un inno internazionale di libertà".
Object 1 Oggi "è un canto tradotto in almeno 40 lingue ed è protagonista di tutti i 25 Aprile, del
repertorio di bande di Paese e di quello di musicisti strepitosi, primo fra tutti Riccardo Tesi.
Intonata in occasione di funerali laici (il ricordo va a Enrico Berlinguer, Enzo Biagi, Bruno
Trentin, Pietro Ingrao, don Gallo), ma anche a Parigi dopo la strage alla redazione del
giornale satirico Charlie Hebdo, la canzone è stata via via adottata dai braccianti
messicani in California, dai combattenti curdi, dagli armeni dispersi nel mondo...".
"Commette un grave errore chi pensa che sia il canto dei comunisti da contrapporre ai
canti patriottici o che vada considerato paritetico agli inni del ventennio", aggiunge l'Anpi
bolognese. "È l'esempio di come una canzone possa raccontare molto altro oltre alle
parole e al ritmato battimani che l'hanno fatta conoscere ed amare nel mondo e che piace
così tanto ai bambini".

Anonimo ha detto...

Definizione di wikipedia :

Bella ciao è un canto popolare italiano, nato prima della Liberazione, diventato poi celeberrimo dopo
la Resistenza perché fu idealmente associato al movimento partigiano italiano. Nonostante sia un canto
popolare italiano, legato a vicende nazionali, è tuttora noto in molte parti d'Europa come canto di
ribellione contro il nazi-fascismo.

O Morris Battistini rivuole il nazifascismo ?

Anonimo ha detto...

Ma se "Bella Ciao" la cantano anche in chiesa di cosa ci meravigliamo ?

Anonimo ha detto...

Dal Giornale del 22/5/2019

Polemica in una scuola elementare di San Donato, comune dell’area metropolitana di Milano, dove i bambini concluderanno l'anno scolastico con la classica recita.
Nulla di anormale o strano fin qui. Ma a provocare l'ira da parte di alcuni genitori è stato il fatto che i propri figli prenderanno parte ad un coro sulle note di Bella Ciao. L'idea non è infatti piaciuta a diverse famiglie, che a gran voce chiedono di eliminare dalla scaletta l'inno partigiano.
Il preside tira dritto
La pensa diversamente Carlo Massaro, preside della primaria Salvo D’acquisto: "I bambini di tutta Europa stanno cantando questa canzone che è diventata virale, in quanto parla di una nuova resistenza, che è quella condotta da un movimento composto perlopiù da giovani che è impegnato a livello mondiale contro i cambiamenti climatici". Si tratta di Sing for the climate, la cover che quest'anno è stata inno della manifestazione di Greta Thunberg.

Una madre ha addirittura effettuato una richiesta scritta per cambiare almeno le note della canzone. No definitivo: non ci sarà alcun cambio di programma - riporta Il Cittadino. Perfino alcuni docenti hanno iniziato a chiedersi se fosse giusto andare avanti con la scelta intrapresa. "Qui non si fa politica, ma la scuola educa le future generazioni e le abitua ad avere una sensibilità per quel che accade intorno a loro. Se si vuole essere censori, allora dovremmo cambiare il nome della scuola e anche la toponomastica delle vie della città", conclude Massaro.

Anonimo ha detto...

Perché Viareggio sì e Marzabotto no ?
https://www.versiliatoday.it/2015/01/30/bella-ciao-tutto-il-meglio-dellitalia-nel-carro-di-roberto-vannucci-per-il-carnevale-di-viareggio-2015/

Anonimo ha detto...


Invito il Sig. Borghi e il Sig. Battistini a guardarsi il video su youtube del DJ Hardwell che remixa la canzone Bella Ciao a Tomorrowland in Belgio. Lui si e Marzabotto no?

Invito il Sig. Borghi e il Sig. Battistini a guardarsi la serie TV "La casa di carta" dove una banda di ladri compie rapine intonando Bella Ciao. Loro si e Marzabotto no?

Certo che è buffo che la morale e l'educazione civica e storica ci debba essere insegnata da un consigliere condannato in via definitiva per diffamazione....

https://urldefense.com/v3/__https://www.radiocittadelcapo.it/archives/marzabotto-il-capogruppo-di-forza-italia-condannato-per-diffamazione-197653/__;!!Mxbk5DQ!6LrC_nhuCcD7JXUi-0_f6Wbn9KyGm4U2m4vyK_UV63845RfNDjCgbI_q0QdqZmsActr-eHol$



Anonimo ha detto...

Ma stiamo scherzando vero... Questa è una canzone che appartiene a Tutti. Così come Tutti, indistintamente siamo stati liberati dal regime nazifascista. Non capisco lo sdegno di chi è di forza Italia, in fondo, noi siamo Italiani, ed è grazie anche allo sforzo,al sacrificio dei partecipanti ai moti Partigiani che ora siamo qui a poter disquisire in libertà. Non capisco neppure lo sdegno di Chi rappresenta i Partigiani raccolti nell' ANPI, non vedo perché dovrebbe sentirsi offeso. Durante il carnevale è stato cantato un inno alla libertà ed in onore a chi è accaduto per essa, non ci vedo nulla di offensivo anzi. Sono piuttosto convinto che dall alto, da dove ci possono vedere bene, i nostri Eroi avranno perfino sorriso nel vedere il frutto del loro sacrificio, i nostri piccoli danzare e divertirsi. Non dimentichiamo che se ora abbiamo la possibilità di vivere per strada e godere di ciò che abbiamo e anche per merito di chi non c'è più. Destra sinistra centro tutti dovremmo essere grati

Anonimo ha detto...

Perché Viareggio sì e Marzabotto no ?

Forse a Viareggio i buffoni sono solo sui carri?

Anonimo ha detto...

Viene scritto che " bella ciao " viene cantata in chiesa a Marzabotto, qualcuno sa dirmi durante la messa di quale sacerdote ? Poichè c'è un detto: " un posto per ogni cosa e ogni cosa al suo posto" direi che la chiesa è decisamente il luogo meno indicato, a meno che non si voglia fare una provocazione !

Anonimo ha detto...

Nella manifestazione del Carnevale , dedicato soprattutto ai bambini , sarebbe stato meglio cantare “NELLA VECCHIA FATTORIA “ oppure “ 44 GATTI ” (purchè questi gatti non si cibino di “ SARDINE “ altrimenti ritorniamo sul “politichese” , ma ai bambini al momento non interessa )

Anonimo ha detto...

E perché mai, la chiesa sarebbe il luogo meno indicato?