A
Casalecchio di Reno domani, martedì 11 febbraio, in Casa della Pace
di
Massimiliano Rubbi
Scenari
internazionali instabili, disastri ambientali, disuguaglianze
crescenti, che generano insicurezza e paure irrazionali le quali
aggravano a loro volta la situazione. Su questi temi, e sulle
possibili vie di uscita, domani, martedì 11 febbraio alle 20.30,
presso la Casa per la Pace "La Filanda" di
Casalecchio di Reno, si confronteranno Lucio Caracciolo,
direttore della rivista di geopolitica Limes, e S.E. Matteo
Maria Zuppi, cardinale arcivescovo di Bologna, nell'incontro "Una
lettura del disordine mondiale tra ragione e fede".
La
conversazione sarà condotta da Sergio Caserta, blogger per Il
Fatto Quotidiano e il manifesto in rete.
Di
fronte a conflitti che delineano una "terza guerra mondiale a
pezzi" e a mutamenti epocali difficili da interpretare, essendo
orfani delle categorie politiche del passato, come capire in quale
direzione stiamo andando? La conversazione, mettendo in dialogo la
dimensione laica e quella religiosa, cercherà di tracciare piste da
seguire per essere utili a se stessi e alla comunità in cui si vive.
L'incontro,
curato dal Gruppo Nonviolenza di Percorsi di Pace,
è a ingresso libero fino a esaurimento posti.
Lucio
Caracciolo, giornalista e politologo, è uno dei massimi esperti
italiani di geopolitica. Caporedattore di Micromega dal 1986
al 1995, ha fondato nel 1993 Limes, rivista italiana di
geopolitica, di cui è tuttora direttore. Il suo ultimo libro è
Storia contemporanea. Dal mondo europeo al mondo senza centro,
con Adriano Roccucci (Mondadori, 2017), ed è in uscita nei prossimi
giorni per Feltrinelli Il dominio del passato. Geopolitica delle
nostre radici.
Matteo
Maria Zuppi è stato ordinato presbitero nel 1981 e vescovo nel
2012; il 27 ottobre 2015 è stato nominato arcivescovo di Bologna da
papa Francesco, che il 5 ottobre 2019 lo ha poi creato cardinale. Nei
primi anni '90 è stato tra i mediatori della Comunità di
Sant'Egidio la cui opera ha consentito di porre fine alla guerra
civile in Mozambico. Ha recentemente pubblicato, con Lorenzo Fazzini,
Odierai il prossimo tuo come te stesso. Perché abbiamo
dimenticato la fraternità. Riflessioni sulle paure del tempo
presente (Piemme, 2019).
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