giovedì 13 febbraio 2020

Bologna, ai domiciliari e con il braccialetto elettronico molesta 16enne sul bus: arrestato

È accaduto in un centro dell’area Bolognese. Le avances cominciate alla fermata del bus poi a bordo del mezzo. L’uomo è stato fermato da un agente della polizia penitenziaria che era tra i passeggeri

Dubbio invia


Un uomo di 57 anni è stato arrestato dai Carabinieri in un paese del Bolognese, per avere ripetutamente molestato una 16enne, prima a una fermata dei bus e poi di nuovo a bordo del mezzo pubblico. L’uomo, italiano e già sottoposto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, è accusato di violenza sessuale, oltre della violazione della misura cautelare. I fatti sono avvenuti verso le 15.30 di martedì: la ragazzina è stata avvicinata e toccata dall’uomo alla fermata alla fermata dell’autobus.
All’arrivo del bus è salita velocemente e si è seduta, sperando che la presenza di altri passeggeri fosse un deterrente per tenere alla larga il molestatore. Ma il 57enne l’ha seguita e anche minacciata, tentando nuovamente un approccio. Tra i passeggeri c’era anche un agente della polizia penitenziaria, libero dal servizio, che è intervenuto, ha bloccato l’uomo e telefonato ai carabinieri, che hanno trovato la 16enne sotto choc.
L’uomo aveva già precedenti per violenza sessuale, rapina e lesioni personali, reati per i quali era sottoposto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. A quell’ora doveva trovarsi a casa, perché era stato autorizzato ad allontanarsi dall’abitazione di prima mattina per ritirare un referto medico a Bologna e rientrare subito. Secondo gli investigatori, il 57enne è ritenuto un soggetto «incapace di rispettare i provvedimenti giudiziari, incline a delinquere e socialmente pericoloso». Per lui si sono aperte le porte del carcere

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