Ieri nello stadio città eccidi contro il Fossolo 76 di Bologna
Da
ANSA
La
65 Futa di Loiano-Monghidoro è tornata giocare in campionato ieri a
Marzabotto dove ha pareggiato per 1 a 1 con il Fossolo 76 di Bologna.
Prima di iniziare la gara i calciatori della 65 Futa hanno indossato
una sopramaglia bianca con la scritta 'Fascismo, i nemici da
affrontare: la mancanza di memoria e l'assenza di verità'.
La
squadra di calcio della Seconda categoria bolognese è quella di
Eugenio Luppi, il calciatore che nelle scorse settimane, proprio a
Marzabotto, esultò dopo un gol col braccio teso e mostrando al
pubblico una maglia nera col tricolore della Repubblica sociale
italiana. Per quel gesto è stato sospeso a tempo indeterminato dalla
sua stessa società e denunciato per apologia del fascismo.
Il club di Loiano-Monghidoro ha affrontato il Fossolo 76 non sul campo di casa, su cui avrebbe dovuto giocare, ma impraticabile per la neve: la dirigenza ha dovuto cercare un'alternativa, chiedendo l'aiuto proprio del Marzabotto 2000, che non ha avuto nulla da obiettare.
Il club di Loiano-Monghidoro ha affrontato il Fossolo 76 non sul campo di casa, su cui avrebbe dovuto giocare, ma impraticabile per la neve: la dirigenza ha dovuto cercare un'alternativa, chiedendo l'aiuto proprio del Marzabotto 2000, che non ha avuto nulla da obiettare.
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