L'ha
aspettata sotto il portone e con una bugia è riuscita a entrare fino
in casa sua: prima ha detto di essere una dipendente del Comune, poi
ha cambiato strategia.
Attenzione,
i truffatori sono sempre all'opera. Non abbassare la guardia. Sono
scaltri e non indietreggiano di fronte a nulla pur di raggiungere il
risultato. L'ultimo caso:
Erano
le 12.30 di ieri quando rincasando, una donna sopra la settantina
residente a Bologna ma di origini salentine, è stata fermata da
quella che si è poi rivelata una truffatrice.
"Sono una dipendente del Comune e devo fare degli accertamenti
sulla dichiarazione dei redditi" le ha detto inizialmente per
convincerla a farla salire.
Ma
l'anziana ha resistito e ha fatto per andare in casa. A
quel punto la donna (descritta come italiana, con capelli corti, alta
circa 1,70 e con addosso un capotto beige) si è fatta più
insistente ed è arrivata addirittura a bloccare la porta di ingresso
dell'appartamento per riuscire ad entrare.
Una
volta in casa 'sfodera' una menzogna più convincente:
"Mi manda suo nipote, che tiene alla sua sicurezza. Se mi
consegna i preziosi che ha in casa non correrà alcun rischio e
verranno custoditi in un luogo più appropriato". A questo
punto, probabilmente grazie anche a dei particolari che lasciano
intendere che questo nipote lo conosce davvero, la truffatrice riesce
a impossessarsi dei gioielli e se ne va.
Alle
13.50 circa l'anziata raggirata avverte la Polizia, mentre il nipote
(contattato dagli agenti) conferma di non conoscere nessuno e di
essere assolutamente estraneo alla cosa.
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