Andrea
Bertani, consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, ha presentato
una interrogazione per chiedere che venga stipulata una convenzione
con l’Ufficio scolastico regionale per contrastare la diffusione
dell’azzardopatia tra i più giovani.
E'
necessario un accordo con l’Ufficio scolastico regionale per
promuovere una campagna di prevenzione contro il gioco d’azzardo
tra i minori”, dice il consigliere dopo aver analizzato i dati
sulla situazione rilevati dall’indagine Young Millennials.
“
In
pratica in Italia un ragazzo su due si è lasciato affascinare dal
gioco d'azzardo: sono oltre 1,2 milioni, infatti, quelli che hanno
tentato la fortuna almeno una volta nello scorso anno. In
Emilia-Romagna il 22,7% della popolazione tra i
15 e i 64 anni riferisce di aver giocato d'azzardo almeno una volta
nel corso dell'anno. Tra questi, il 4,4% è a rischio, moderato o
grave, di dipendenza. Per questo davanti a questi numeri crediamo che
sia necessario prendere dei provvedimenti urgenti per cercare di
limitare i rischi per i nostri ragazzi”. Ecco perché nella sua
interrogazione il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle chiede
alla Regione di avviare nelle scuole un’attività sistemica
dedicata alla prevenzione dell’azzardopatia e al contrasto del
gioco d’azzardo attraverso la stipula di un’apposita convenzione
con l’Ufficio Scolastico Regionale (USR) in virtù del solido
rapporto collaborativo in essere con la Regione Emilia-Romagna.
“Vogliamo capire anche quanto è stato fatto fino a questo momento
e che modalità sono state utilizzate – conclude Andrea Bertani –
Il livello di attenzione sulla diffusione del gioco d’azzardo tra i
più giovani deve essere sempre molto alto. Anche per questo
chiediamo alla Giunta a che punto è l’elaborazione della direttiva
per l’attuazione del divieto di ticket redemption che abbiamo
proposto e fatto approvare. Non vorremmo che anche su questo
strumento la Giunta perda tempo prezioso così come ha fatto con la
direttiva sulle distanze delle sale slot e centri scommesse dai
luoghi sensibili”.
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