Oggi,
mercoledì 24 maggio alle 21, presso la Casa
della Conoscenza di Casalecchio di Reno, Valerio
Varesi racconta i paesaggi urbani descritti nel suo ultimo
libro Il commissario Soneri e la legge del Corano, in
dialogo con Giusy Giulianini e Dario
Villasanta.
La
nuova indagine del commissario
Soneri
lo porta nel cuore di una diffidente
periferia di provincia
come il quartiere San Leonardo di Parma, segnato da tensioni legate
alla divisione tra immigrati e italiani e alla criminalità. In
questa 'giungla
urbana',
c'è ancora la possibilità di un'integrazione
perseguita nel rispetto delle leggi? La risposta di questi temi nella
nel 'Paure
metropolitane'.
"Per
la prima volta da molti anni, Soneri si trova spiazzato; ma non è il
tipo di delitto su cui sta indagando, un omicidio apparentemente
banale, a turbarlo. È il contesto. Tutto comincia con l'assassinio
di Hamed un giovane tunisino che viveva nella casa di Gilberto
Forlai, 76 anni, cieco, e che proprio nella casa di Forlai viene
trovato morto. Seguendo le tracce di sangue di Hamed, Soneri si
addentra sempre più nel mondo della comunità islamica di Parma,
nelle lotte di periferia dove la tensione tra immigrati e italiani è
sempre più alta e minacciosa, e dove tutto si confonde. ".
Valerio
Varesi,
nato a Torino nel 1959, vive a Parma e lavora nella redazione de La
Repubblica
di Bologna. Accanto ai polizieschi che vedono protagonista il
commissario
Soneri,
tradotti in tutto il mondo, con i tre romanzi La
sentenza
(2011), Il
rivoluzionario
(2013) e Lo
stato di ebbrezza
(2015), sempre editi da Frassinelli, ha iniziato una personale
ricognizione della recente storia italiana.
Ingresso
libero
Sempre
oggi, mercoledì 24 maggio, alle 20.30, presso la Casa
per la Pace 'La Filanda' di
Casalecchio di Reno, Rossana De Simone e
Giulio Marcon discutono la politica militare italiana
in raffronto all'articolo 11 della Costituzione.
Il 'Libro Bianco per la sicurezza internazionale e la difesa',
che contiene le linee guida della futura politica militare italiana,
è stato approvato ad aprile 2015; nel febbraio 2017 il Governo ha
approvato un disegno di legge di delega in attuazione del Libro
Bianco, attualmente in discussione presso la Commissione Difesa del
Senato. Nell'attuale scenario internazionale, quale ruolo militare
disegna il Libro Bianco per l'Italia? E tale ruolo è coerente
con il dettato costituzionale secondo cui "l'Italia ripudia
la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e
come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali"? Su
questo tema, decisivo per il nostro futuro si incentra la discussione
nell'incontro.
Nel
Libro Bianco e nel suo decreto attuativo si propone una profonda
riorganizzazione del Ministero della Difesa e delle relative
strutture (con una riduzione del personale dipendente a tempo
indeterminato da 190.000 a 150.000 unità entro il 2024), la
revisione del modello operativo e del modello professionale delle
Forze armate e la riorganizzazione del sistema della formazione. Più
significativa è però la possibilità di intervento militare
dell'Italia ovunque siano in gioco gli interessi dei Paesi NATO, ciò
che, in uno scenario internazionale con crescenti venti di guerra,
può entrare in contrasto con la funzione non offensiva attribuita
dall'articolo 11 della Costituzione alle Forze armate.
Rossana
De Simone, laureata in Filosofia, è redattrice per la rivista
telematica PeaceLink.
Giulio
Marcon, già fondatore di Lunaria e delle Edizioni dell'Asino, è
da alcuni mesi capogruppo di SEL-SI-Possibile alla Camera dei
Deputati ed è coordinatore dell'intergruppo dei parlamentari per
la pace.
Ingresso
libero
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