Come
ogni anno il 13 maggio è a Sasso Marconi il giorno dedicato alla
solenne processione con l'immagine della Beata Vergine del Sasso
( nella foto) dalla Rupe alla chiesa-santuario del Borgo. L'immagine della Madonna
del Sasso è venerata da otto secoli: prima nello spazio religioso
ricavato dalle cavità della Rupe, poi nel santuario di Sasso
Marconi.
Ricorre
quest'anno il 230° anniversario della traslazione, avvenuta il 13
maggio 1787 essendo risultato ormai precaria la sistemazione nella
Rupe. Fu portata prima all'oratorio di villa Ranuzzi, oggi villa
Neri, poi, dopo l'edificazione del nuovo edificio religioso, trovò
la sua definitiva collocazione nel Borgo nel 1831. I Sassesi sono
sempre stati molto devoti alla Madonna del Sasso e rinnovano ogni
anno il ricordo di quella traslazione con una processione.
La
partenza è alle 20.15 presso l'edicola mariana fatta erigere alcuni
anni fa grazie all'interessamento dell'allora parroco, don Dario
Zanini. All'arrivo in chiesa vi sarà una solenne benedizione.
In
occasione dell'importante anniversario di quest'anno l'arcivescovo di
Bologna, Matteo Zuppi. Ha voluto inviare una lettera di salute alle
comunità parrocchiali di San Pietro e di San Lorenzo che ha
espressamente affidato alla Beata Vergine del Sasso chiedendo, per
sua intercessione, ogni grazia e benedizione del cielo.
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