Marco
segnala:
Verrà
demolito, per motivi di sicurezza essendo obsoleta e fuori uso da
diversi anni, parte dell’impianto di risalita della seggiovia
‘Monte Pizzo’ che collegava l’abitato di Lizzano in Belvedere
al rifugio di Monte Pizzo.
La
decisione è stata presa in un incontro che si è tenuto a Marzabotto
cui hanno partecipato, per il Parco Regionale Abbazia di Monteveglio,
Sandro Ceccoli, per il Parco regionale dei Gessi Bolognesi e
Calanchi dell'Abbadessa, Gabriele Minghetti, per il Parco Storico
regionale di Monte Sole, Romano Franchi, per il Parco regionale dei
Laghi di Suviana e Brasimone, Maurizio Fabbri, per il Parco regionale
Corno alle Scale, Antonio Baruffi , per la Città Metropolitana,
Lorenzo Minganti e per i Comuni aderenti alla convenzione 'GIAPP',
Adriano Morisi.
La
seggiovia nel novembre del 2000 fu acquistata dall’ex Consorzio di
gestione del Parco
Regionale del Corno alle Scale dalla “S.L.I.T. – Società
Lizzanese Incremento
Turistico – S.R.L., in liquidazione. L’acquisizione comprendeva
l’impianto di risalita e due fabbricati di vecchia costruzione in
disuso, uno, quello in località Crocione, adibito a stazione di
partenza, l’altro di arrivo, con piccolo rifugio sul monte Pizzo,
il tutto in Comune di Lizzano in Belvedere.
A
seguito della riorganizzazione del sistema regionale delle aree
protette e dei siti di Rete
Natura
2000, l'Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità – Emilia
Orientale, dal 1° gennaio 2012 è subentrato nei rapporti giuridici
attivi e passivi anche del soppresso Consorzio di Gestione del Parco
Regionale del Corno alle Scale.
I
tecnici incaricati dall’Ente alla revisione degli impianti di
risalita del comprensorio sciistico
del
Corno alle Scale hanno più volte segnalato l’esigenza di
procedere, per motivi di sicurezza,
alla
dismissione di parte della seggiovia di collegamento Lizzano in
Belvedere-Monte Pizzo, in
particolare
la parte relativa alla fune portante-traente, attualmente ancora in
tensione, oltre ad
alcune
parti ferrose attinenti alle rulliere-puleggie che si trovano sia
nella a stazione di partenza,
sia in quella di arrivo.
Il
comitato di gestione ha quindi deliberato di dare avvio alla
procedura di dismissione di parte
dell’impianto
della seggiovia di Monte Pizzo.
10 commenti:
Si dismette la possibile tangenziale di Vado, si Abbandona la tangenziale di Monzuno, si trascura il casello di Rioveggio, si ridicolizza il casello di Sassso Marconi si Banalizza il parco storico di Monte Sole, si tradiscono i pazienti degli ospedali di Vergato e Porretta, Grizzana sanza rete fognaria, si favorisce chi ha interesse nella devastazione dei cinghiali, finte ciclabili, finta gastione della differenziata, piloni autostradali che corrono dietro le frane, amianto seminato ai lati delle strade, uomini e donne anziani dimenticati insieme alle frazioni in cui vivono, GIOVANI GIA' VECCHI, in abbandono impianti di risalita, alberghi abbandonati, boschi invadenti, seggiovie, ovovie, filovie, filate via cittadini della montagna che avete tanto desiderato questi soffocanti amministratori, BOLOGNA VI ASPETTA A BRACCIA APERTE; QUI TROVERETE IL PARADISO.
Faccio seguito all'anonimo delle 13.10: alberghi e abitazioni abbandonate che saranno utilissime per infilarci decine di "migranti " neri che porteranno violenze, vandalismi, malattie. C'è chi dice che " non ha mai vissuto tanto bene come quando al governo c'è il PD " E' proprio un paradiso terrestre !
Un pezzo importante di impiantistica destinata al turismo che viene dismessa. Qualcuno vuole subentrare o la distruzione e' gratuita?
https://m.youtube.com/watch?v=IdADJCS--vs
Al catascrofico delle 13:10 vorrei far presente che Grizzana è dotata di fognature sin dal 1966. Lo ricordo perchè al tempo fu uno dei primi comuni che costruì questo importante servizio igienico. Per quanto riguarda le case abbandonate, frutto per la maggior parte dell'ubriacatura di espansione edilizia assurda degli anni 60/70, credo non interessino per nulla ai migranti i quali, contrariamente a quanto si creda, sono sufficientemente intelligenti per provare a sistemarsi in luoghi dotati di servizi, vedi Vergato.....Ospedale , ferrovia, casa protetta, casa comunale con uffici dei servizi sociali, Case popolari ecc....
anonimo delle 20.35 non ricordi bene, informati.
6 novembre 2016 20:35 gran battutista.
ah ah ah ah ah
Vergato dotata di servizi....ah ah ah ha
Si veramente Vergato dotata di servizi è davvero divertente.. forse il buon anonimo delle 20.35 voleva dire comoda per salire su bus e treni, quello si..magari anche con regolare biglietto..
Ai soliti burloni denigratori di mestiere che hanno cercato di ridicolizzare l'affermazione che i migranti cercano preferibilmente di sistemarsi in siti dotati di servizi prendendo ad esempio Vergato, vorrei chiedere di quali sevizi essenziali mancano a Vergato.
Nel mio precedente post ho elencato i principali che sono presenti, sono curioso di sapere a quali carenze ci si riferisce con i soliti sghignazzi generici senza argomenti.
Se se contento, anonimo delle 09.49 rimani tranquillo, vivi sereno, mentre l'orchestra suona sul ponte della nave e il ghiacciaio si avvicina, aggiungi un'altra fetta di prosciutto agli occhi che il padrone è più contento, del resto " noi sempre allegri bisogna stare che il nostro piangere fa male al re, fa male al sindaco, al caporale, noi sempre allegri bisogna star"
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