mercoledì 5 novembre 2014

Mono pesante dell’Inps contro il ‘mitico Fenu’.




Punizione ingiustificata e illegale quella che l’Inps ha inferto a Nicola Fenu, il noto ex pastore di Mongardino. L’ente previdenziale  infatti ha azzerato per questo mese la sua pensione e  Nicola dovrà vivere quindi, come si sul dire, di ‘sospiri’,  sempre che ne abbia tanti da arrivare al primo di dicembre e sempre che non abbia a quella data un’altra spiacevole sorpresa.
L’azzeramento della pensione sarebbe motivato dal fatto che Nicola è ancora in debito verso l’Inps dell’ultima rata  contributiva di 1.094 euro. Il pastore sa per certo che l’ente non avrebbe dovuto trattenere l’intero importo in una sola mensilità, lasciandolo quindi al ‘verde’ per un mese, ma in due rate consecutive, poiché Nicola non ha altro reddito al di fuori della pensione.
Ha spiegato di essere già stato al patronato e di aver  avuto conferma dell’abuso di cui è stato vittima.
L’ex apprezzato pastore  spera quindi in un ripensamento dell’Inps in tempi molto brevi per non doversi aggiungere alla lunga lista di coloro che già chiedono l’elemosina. 

 Nicola mostra il cedolino della sua pensione con il totale  di 0.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Dalla foto si capisce che è un acconto del 730, sono tasse!!!!

Anonimo ha detto...

Ringrazia Renzi e ti consiglio di andare a mangiare a casa di mazzetti per tutto il mese

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 11.22, sei un coglione, ignorante stupido.
Cosa cazzo c'entra Renzi con l'INPS! Gente come te andrebbe lasciata in mezzo ad una strada, Pirla!

Anonimo ha detto...

Quelli del pd non hanno la coda di paglia no no! Pistollo sai cosa cosa c'entra Renzi? Hanno deciso che novembre è il mese dell'incasso selvaggio e mentre prima si poteva rateizzare tasse iva ecc. Ecc. Adesso non più per fare finta che il gettito è in aumento e continuare a mentire che siamo fuori dalla crisi