giovedì 27 novembre 2014

Sasso Marconi. Il ‘dream’ di Massimiliano Fares: la nuova piscina.




La piscina di Sasso Marconi.
‘I have a dream’. Anche Massimiliano Fares , capogruppo di Sasso Libera, ha un sogno, meno politicamente e socialmente importante  di quello di Martin Luther King, il cui intervento sullo scenario statunitense  ha avviato un processo di integrazione razziale irreversibile,  ma  a suo avviso molto utile per la comunità sassese. 
Il sogno di Fares è l’ormai ‘mitica piscina pubblica di Sasso Marconi’. Il capogruppo ha indicato quell’obbiettivo talmente importante per lui che pensa persino di ‘sognarlo’ realmente a breve e lo ha raccontato in occasione della discussione di un nuovo assestamento di bilancio presentato in Consiglio Comunale. Ha esordito sottolineando che il suo non voleva essere un intervento di critica e negativo come spesso vengono valutate le sue esternazioni.
Il sindaco Stefano Mazzetti ha apprezzato il sollecito e ha precisato che il tema sarà affrontato nella discussione del prossimo bilancio comunale, non mancando di sottolineare che, purtroppo, non siamo in tempi di vacche grasse.
Alla valutazione finale della proposta di assestamento,  Feres, come gli altri consiglieri di minoranza,  ha  votato contro.   

5 commenti:

Anonimo ha detto...

E' dal 2008 che c'è la crisi e, per gli enti locali, è giunta ancor prima (per svariati motivi, sia interni che esterni). Nonostante ciò nel programma elettorale del primo mandato di mazzetti venne inserita la proposta di realizzare una piscina nuova.
Tale proposta è stata rilanciata anche nella scorsa campagna elettorale, con l'idea del project financing.
Quindi di cosa va cianciando Mazzetti? Se è consapevole che viviamo in tempi di "vacche magre" perchè s'ostina a promuovere proposte che sa essere molto difficilmente realizzabili?
Si ha l'impressione che quest'amministrazione navighi a vista e non abbia uno straccio d'idea sul futuro del nostro comune. Questo pensiero viene rafforzato dal fatto che le uniche proposte, che si spera siano realizzate, sono quelle del casello di Borgonuovo e la futura scuola media. Idee che provengono dalla precedente giunta Fabbri e che Mazzetti fece sue già nel 2009.

Anonimo ha detto...

behh almeno voi avete una piscina....
Per rallegrarvi il morale pensate a chi sta peggio come ad esempio Marzabotto che hanno tuttora una Palestra comunale impresentabile e l'Eternit sulla tribuna del campo sportivo.

ps. ma i lavori del casello di Borgonuovo non dovevano iniziare a settembre 2014 o sbaglio

Anonimo ha detto...

a Vergato la piscina l'hanno idealizzata da almeno tre legislature

avete visto qualcosa voi?

Anonimo ha detto...

Chiedere piscine in comunità piccole come Marzabotto significa non avere il senso della realtà. Ma lo sapete quanto costa un impianto natatorio? E non parlo solo di realizzare il manufatto, ma soprattutto di gestione.
Fare delle analisi, prima di proporre di realizzare una piscina, aiuterebbe a evitare figure barbine.

Anonimo ha detto...

fare un impianto sportivo costa soldi. ma se è fatto come deve essere... non alla boia d'un giuda...quanti soldi si fanno? gli italiani non hanno la cultura dello sport...anche per colpa di strutture inesistenti o fatiscenti come quelle che esistono! e farebbe furore anche marzabotto.