venerdì 7 novembre 2014

Variante Valico, Renzi inaugura Galleria a Ripoli.'Viene a fare selfie mentre la frana avanza'.



Da Bologna Today


Sarà presente anche il presidente del Consiglio Matteo Renzi alla cerimonia ‘di abbattimento dell'ultimo diaframma della Variante di Valico presso la Galleria Val Di Sambro’, in programma domani, 8 novembre, alle ore 11.
La visita del Premier ha attirato le critiche del Movimento 5 stelle. "Il Presidente del Consiglio, pur di tagliare il nastro con un selfie in Emilia, fa finta di non accorgersi che la frazione di Ripoli sta franando nei pressi del cantiere della Variante di Valico". Così Silvia Piccinini, Capolista M5S Bologna alla Regione Emilia Romagna, che aggiunge, "non potrà non sapere che s'è risvegliata la frana di Santa Maria Maddalena che sta pericolosamente spingendo a valle l'abitato mese dopo mese. E la situazione non migliorerà con l'apertura della variante e le sollecitazioni introdotte dal passaggio costante dei mezzi".
La frana, risvegliatasi dal 2010 - ricorda la grillina - " ogni anno avanza di diversi centimetri, tanto che, la chiesa di Santa Maria Maddalena (del 1200) è stata chiusa a Maggio 2014  dopo la comparsa di pericolose crepe (dovute ai lavori sulla Variante) che ne hanno compromesso la sicurezza".
"E allora venga Renzi a farsi un selfie nella val di Sambro - sferza sarcastica Piccinini - ma ricordiamoci che parlano i fatti più dei tweet. Ed i fatti parlano di un paese, l'Italia, che è in ginocchio ad ogni acquazzone. E questo per colpa di governi che hanno cementificato mezza Italia in maniera irrispettosa del territorio. E con gli stessi criteri è stata realizzata la Variante di Valico: un'opera da 3 miliardi di euro conveniente, per ora, solo alle società che vinsero gli appalti". Poi la grillina addita il Governo " che a fronte di un gettito di 47.2 mld di €/anno di i tasse ambientali, investe solo l' 1% per la prevenzione", chiosando "Il movimento 5 stelle continuerà a battersi per difendere il nostro territorio da chi lo intende solamente come risorsa su cui fare speculazioni economiche o politiche",

3 commenti:

Cesare Zecca ha detto...

Renzi è il demagogo 'gnorante politicante che insultava le scienziate che gli ricordavano i problemini che causano gli ineneritorao meravigliao che nell'immaginario popolare e dei mestieranti che lo sfruttano, fanno magicamente sparire i rifiuti.

Ora, il popolo vuole
o - più strade
o - più autostrade
o - auto più grosse
o - autostrade più grandi
o - più cemento
o - più outlet
o - più tagli alle ferrovie
o - più passante nord
o - più people mover
o - più crescita
o - più parcheggi nel fiume
o - …

e il signor Renzi glieli dà.
Il risultato della democrazia demagogica è il decreto SbloccaFranaItalia, la chiusura della ferrovia Porretta – Pistoia per una frana che si aggiusta in pochi giorni di lavoro e alcune decine di migliaia di euro, la Porrettana pseudoveloce, i colossali ingorghi di traffico su gomma, in provincia di Lucca (semplicemente non puoi più arrivarci in treno) per Comics, più TIR sulle strade, la tentata chiusura dello scalo ferroviario di Dinazzano, lo smantellamento progressivo dell'ingegneria ferroviaria della FI – PO e della BO - Porretta, la mancata elettrificazione della Reggio – Sassuolo, la soppressione, per eccesso di successo, dei treni merci per contenitori tra RA e LI che disturbavano le cooperative di autotrasporto ravennati, il progetto di autostrada Orte – Mestre, la linea ferroviaria del Brennero e della Val Susa vuote per i tre quarti, 90k€ di spese al giorno (3.285 migliaia di euro) per manganellare i resistenti ecocivici Val Susini in casa loro che non hanno messo la testa all'ammasso.

Ogni popolo c'ha i Renzi e i decreti SbloccaFranaItalia che si merita.
Poi arrivano le frane con le più nuove autostrade per tutti dentro.

Anonimo ha detto...

Qualcuno, per favore, dica alla sarcastica Piccinini che TUTTE le tasse, dirette e indirette, pagate in Italia, hanno UN SOLO SCOPO, pagare ogni mese 6 milioni di stipendi statali (compreso il suo visto che a breve sarà eletta) e 23 milioni di pensioni. Per tutto il resto non rimane niente.

Anonimo ha detto...

il pallino vuoto va riempito con piu' treni vuoti da bologna a marzabotto