Giuseppe Tomas , presidente
dell’Anpi di Sasso Marconi, ha inviato questo comunicato dei Comitati Direttivi
delle Sezioni “ANPI” e “Gruppo25Aprile” di Sasso Marconi
Alle 20 di ieri 28 novembre, a Colle Ameno di Sasso Marconi,con
una tangibile Emozione generale, una folta
presenza di cittadini ha celebrato i
primi 7 anni dell' ‘Aula della Memoria’ ed il 70° delle tragiche vicende che
dall'ottobre al dicembre del 1944 si consumarono nel Borgo, quando le truppe di
occupazione tedesche organizzarono a Campo di Smistamento e Concentramento Colle
Ameno.
Sala delle Decorazioni |
L’incontro
si è aperto con una bellissima notizia : A Gattatico (RE) il 25 novembre i
rappresentanti di alcuni siti legati alle vicende del triennio 1943/1945 hanno
firmato un Protocollo teso al Coordinamento dei Luoghi della Memoria del nostro
Paese - tra i primi siti che hanno sottoscritto l’impegno del Protocollo
figura, a pieno e riconosciuto titolo, Colle Ameno e l'Aula della Memoria !
La
serata è proseguita con la presentazione e un riconoscimento a tre testimoni dell'esperienza
del campo di concentramento : Anna Pazzaglia, Lino Lucchi ed Arturo Lamandini,
cui è seguita la lettura delle loro
toccanti testimonianze.
Angelo Varni |
Quindi,l'avvocato
Marco Bonetti, difensore di parte civile nei processi per le stragi perpetrate
dai nazifascisti in Appennino e nipote di Leone Bonetti, cittadino di
Marzabotto ed una delle 21 vittime accertate di Colle Ameno, ha raccontato le
difficoltà incontrate per ottenere, dopo anni,
l'indizione e lo svolgimento dei processi ed il profondo dolore che
stravolse, all'epoca, la famiglia Bonetti e la comunità di Marzabotto. Il
professore Angelo Varni, ordinario dell'Università di Bologna di Storia
contemporanea nonché Presidente dell'Istituto dei Beni culturali della Regione
Emilia-Romagna, ha concluso la fase rievocativa e commemorativa dell'iniziativa
con una colta e dettagliata ricostruzione degli eventi che portarono alla
liberazione di Bologna nell’aprile del ‘45. Fra i ricordi, quello del tentativo
di dichiarare ‘Bologna città aperta’. Ciò avrebbe richiesto la fuoriuscita
dalla città delle truppe tedeschi e repubblichine e avrebbe risparmiato a Bologna
i bombardamenti alleati che l’hanno profondamente segnata. Purtroppo, ha raccontato
il professore, i tedeschi rigettarono la proposta.
Il giovanissimo portabandiera |
Infine, il presidente dell'Anpi locale, Giuseppe Tomas, ha ufficialmente investiti della carica di 'portabandiera' l'undicenne Matteo Lucchini, deciso aspirante socio Anpi, ma ancora non iscrivibile per l'età.
Applauditissima,
infine, l'esibizione del Coro ‘MicroKosmo’, composto da 40 professionisti del
canto che hanno proposto un repertorio in linea con il tema della ‘Memoria’ che
ha caratterizzato tutte le fasi di una serata culminata nel breve incontro
conviviale di tutti i partecipanti.
Il coro |
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