lunedì 17 novembre 2014

Il Casamento di Medelana potrebbe ritornare alla vita. La rinascita è già un progetto. Peccato debba pagare 'pegno', è inevitabile.



Il Castello

Un lettore chiede  venga ricordato che è depositato presso la segreteria del comune di Marzabotto, per le ‘osservazioni’,   il piano di recupero dei comparti ‘1’ e ‘3’ del comprensorio  speciale C1.3 di Medelana.

Il piano, oltre a prevedere il recupero dello storico,  ricco e caratterizzante patrimonio residenziale del Castello e del ‘Casamento’, disegna un nuovo insediamento edilizio.

E’ in corso la valutazione di ‘impatto ambientale’.

La delibera,  la documentazioni e le informazioni  si trovano negli indirizzi

Il 'Casamento', centro della storica azienda De Rossi di Medelana,  esempio emblematico di capacità produttiva agricola montana.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

pura follia, lo capisce anche un bambino che la rete stradale che porta a Medelana non può reggere un nuovo insediamento così vasto
Maria Paola

Anonimo ha detto...

Recupero del costruito si.
Nuovo cemento no!
Non vogliamo proprio capirla che non si può più consumare suolo?

Cesare Zecca ha detto...

> disegna un nuovo insediamento edilizio

Traduzione: altra colata di cemento in un contesto in cui esistono, in valle, centinaia se non migliaia di vani vuoti.

Oltre al danno ecologico perenne, un prelievo di denari dalle tasche di tutti proprietari che vedranno ancora una volta le loro abitazioni calare di prezzo per una alluvione di invenduto e vuoto a cui si aggiunge altro nuovo.

Non solo, poi traffico, aumento di traffico sulla Porrettana, visto che quasi certamente nessuno dei possibili residenti lavorerà in loco, men che meno sui campi e quello sprawl edilizio non è minimamente supportato da mezzi pubblici.

Non solo, poi un giorno, quando cesseranno gli approvvigionamenti dall'estero e diverrà difficile trovare del cibo qualcuno tornerà ad allevare maiali, magari come i resistenti contadini Guidotti a Luminasio, e allora ci saranno le proteste dei residenti contro gli odori della campagna che sono sempre stati della campagna.

Eppure, non lontano da noi, la nuova legge della regione Toscana va in direzione marcata di STOP al CONSUMO di TERRITORIO.

Qui invece?
Altro cemento in un Italia che frana, alluvionata.

Anonimo ha detto...

bè i futuri residenti possono prendere i treni della bologna marzabotto poi a marzabotto scendono e zecca con l'auto che va col suo gas li accompagna nelle loro residenze.

abbiamo anche creato un posto di lavoro

Anonimo ha detto...

il poveretto paranoico imperversa ovunque a quanto pare.
Ma non scarica mai le pile?

Anonimo ha detto...

me le ricarico nella colonnina sotto la casa di tolleranza che tu forse conosci

ognuno è paranoico come meglio puo'

vai a vedere cosa scrivi a marzapapà e poi vatti a riguardare quanti copia incolla spargi in questo blog

Anonimo ha detto...

Vogliamo SOLO recupero edilizio ben fatto.

Anonimo ha detto...

A parte l'integralismo del Zecca spesso esagerato, alcune sue osservazioni non sono prive di fondamento e non vanno ridicolizzate, l'autosufficienza alimentare di una nazione è da tenere in serissima considerazione come anche l'impatto ambientale dovuta all'eccessiva antropizzazione.
Considerato che la capacità di popolamento dell'Italia è di 34 milioni di abitanti e che con stranieri dichiarati compresi siamo già arrivati a 61 milioni di abitanti non c’è da stare allegri, anche alla luce del fatto che quegli idioti che ci governano continuano a prendere dentro gente e a fare leggi demenziali come il bonus bebè con cui si elargiscono soldi anche a chi non ha bisogno di essere incentivato a fare figli perché già ne sta facendo troppi. Questo buono doveva essere riconosciuto SOLO FINO AL SECONDO FIGLIO.
Per completare il quadro mettiamoci anche che a causa dell’aumento della popolazione mondiale la giornata del debito ecologico arriva sempre prima.
Cioè il giorno in cui per l’anno abbiamo prelevato più di quanto avevamo a disposizione in fatto di terra, aria e acqua nel 2014 è scattato il 19 agosto, quindi in questi giorni siamo in deficit ecologico e viviamo a credito nei confronti delle future generazioni.

Anonimo ha detto...

ci sono idioti in politica

perchè altri gli danno la chiave dell'auto.

io il 23 novembre comincio col dimenticare la strada del seggio

http://bologna.repubblica.it/cronaca/2014/11/17/news/monari_si_autosospende_lo_faccio_per_il_bene_del_partito-100725050/

questo il pd lo doveva buttare fuori

cosi' si scorda il vitalizio

poi abbiamo persone come guccini he candidamente non vota piu' il pd?

votare altro che sta in coalizione col pd per la presidenza è di molto incoerente.

anche se tale vendola sostiene di no

se non c'è suolo per l'agricoltura (anche qui in appennino) qusalcuno si chieda qui in appennino chi pianificato il territorio locale.

Anonimo ha detto...

Ringrazio chi ha fatto pubblicare questa informazione Maria Paola

Anonimo ha detto...

La murri va bene solo per fare buchi nell'acqua e intascare i finanziamenti della comunità europea,quindi UN PASSO AVANTI ONDEGGIANDO, UNO INDIETRO BALLANDO, MUOVI A TEMPO IL BACINO SONO IL CAPITAAAANO UNCINOO