Le polizie di Sasso Marconi e Pianoro replicano al consigliere comunale Veronesi : "Noi non possiamo chiudere una via 'provinciale'"

Pubblichiamo la replica di precisazione delle polizie municipali di Sasso Marconi e Pianoro alla osservazione del consigliere comunale di Sasso Marconi Marco Veronesi per le difficoltà di circolazione sorte recentemente su via Gonzole a causa di una nevicata. Un camion finì di traverso per il fondo scivoloso  e bloccò il traffico a lungo durante l’ora di punta del mattino. Il consigliere, in un suo comunicato,  mise in risalto come la presenza degli agenti comunali  fosse stata opportuna per ordinare il traffico e per proibire ai mezzi pesanti di intraprendere la salita, notoriamente difficile per loro in presenza di neve.

La precisazione di Stefano Di Petta e Marco Fini

UIL FPL Bologna

In merito all'evento del camion autoarticolato che ha purtroppo bloccato la strada delle Ganzole finendo di traverso a causa della neve, abbiamo appreso che vi sono stati attacchi e critiche alle Polizie Municipali di Sasso Marconi e di Pianoro per non essere preventivamente intervenuti chiudendo la strada perchè poco praticabile ai mezzi pesanti.

In difesa dell'operato degli agenti della PM intendiamo ricordare a tutti che i dipendenti comunali eseguono nel loro lavoro le direttive che gli vengono impartite e che non possono di propria iniziativa operare la chiusura di un tratto di strada....PROVINCIALE.

Appare ai nostri occhi iniquo e pretestuoso far ricadere la responsabilità delle scelte delle Amministrazioni Comunali, ove ve ne fossero, sui lavoratori che ogni giorno, al netto anche di atti vandalici come quello operato a Sasso Marconi poco tempo addietro, cercano di operare al meglio sia nell'applicare e far rispettare le norme sia nelle attività che periodicamente vengono legittimamente definite dagli organi politici.

Crediamo in conclusione che far cadere nel mezzo di battaglie politiche i dipendenti comunali sia poco rispettoso nei confronti di persone che quotidianamente attengono alla sicurezza dell’intera comunità, nel migliore dei modi possibili e, da molti anni ormai per scelte politiche nazionali, nel minore delle possibilità umane e strumentali possibili.