Confermata anche per domani l'allerta su
gran parte del territorio per criticità idraulica e idrogeologica
Arpae informa:
(Aggiornamento alle ore
14)
Più di 15.000 persone hanno dovuto lasciare la propria casa a causa dell’alluvione, ma gli interventi di assistenza alla popolazione proseguono 24 ore su 24 grazie a tutte le forze in campo: 8.000 hanno già trovato accoglienza in albergo e nelle strutture allestite dai Comuni: scuole, palazzetti e palestre; le altre hanno trovato sistemazioni alternative (seconde case, amici e parenti).
Da martedì 16 maggio sono 871 i Vigili del Fuoco coinvolti (tra Emilia-Romagna e altre regioni) con 313 mezzi utilizzati, che hanno consentito di eseguire (comprese le chiamate in corso), 4.092 interventi, di cui: 969 a Bologna, 984 a Forlì-Cesena, 247 a Rimini, 1.892 a Ravenna; 78 interventi sono stati effettuati con elicotteri (sempre dei Vigili del fuoco) e hanno permesso il salvataggio di 187 persone. 4 gli elicotteri del 118 disponibili sul territorio, dislocati a Pavullo (Mo), Parma, Bologna e Ravenna.
Intanto, è confermata
anche per domani l’allerta rossa per criticità idraulica su bassa
collina, pianura e costa romagnola e pianura bolognese; per criticità
idrogeologica su alta collina romagnola e collina bolognese.
Allerta arancione per criticità idraulica su alta collina e montagna romagnole, collina
bolognese e pianura modenese; per criticità idrogeologica su montagna, bassa
collina, costa e pianura romagnola, montagna bolognese ed emiliana centrale, collina
emiliana centrale.
Allagamenti
Si sono
registrati 58 allagamenti in 43 comuni:
- 15 nel
bolognese: Bologna, Budrio, Molinella, Medicina, Castel San Pietro, Imola,
Mordano, Castel Guelfo, Castel del Rio, Fontanelice, Castenaso, Ozzano
dell’Emilia, Pianoro, San Lazzaro di Savena e Sala bolognese
- 14 nel
ravennate: Brisighella, Conselice, Lugo, Massa Lombarda, Sant’Agata sul
Santerno, Cotignola, Solarolo, Faenza, Castel Bolognese, Riolo Terme,
Bagnacavallo, Russi, Cervia e Ravenna
- 12 nel
forlivese-cesenate: Forlì, Cesena, Cervia, Cesenatico, Gatteo Mare,
Gambettola, Savignano sul Rubicone, Mercato Saraceno, Castrocaro Terme e Terra
del Sole, Gambettola, Meldola e Bertinoro
- 2 nel
riminese: Riccione e Santarcangelo di Romagna.
Dissesto idrogeologico
Circa 290 le
frane sul territorio:
- 104 in
provincia di Forlì Cesena: 71 a Modigliana, 6 a Dovadola e 5
rispettivamente a Predappio e Roncofreddo. E ancora: Casola Valsenio, Cesena,
Meldola, Tredozio, Mercato Saraceno, Santa Sofia, Civitella di Romagna, Galeata,
Bertinoro, Meldola, Portico e San Benedetto, Premilcuore e Rocca San Casciano
- 90 in
provincia di Ravenna: 75 a Casola Valsenio e 15 a Brisighella
- 45 in
provincia di Bologna: tra i comuni più colpiti, Fontanelice, Loiano
e Casalfiumanese (6 frane ognuno), e Monte San Pietro con 5 frane. Poi Monzuno,
Imola, Borgo Tossignano, Castel del Rio, Monterenzio, Monghidoro, Castel San
Pietro Terme, Monte San Pietro, Pianoro, Sasso Marconi, una frana anche a
Bologna
- circa
25 in provincia di Modena: Montecreto, Polinago, Rignano
sulla Secchia, Marano sul Panaro, Pievepelago, Serramazzoni, Maranello,
Sassuolo, Zocca, Pavullo nel Frignano, Fiorano modenese, Guiglia, Lama Mocogno
e Montese
- 14 in
provincia di Reggio Emilia: Canossa, Baiso, Carpineti, Toano, Villa
Minozzo e Ventasso
- 13 in
provincia di Rimini: il più colpito Montescudo, con 6 frane, poi
Casteldelci, Sant’Agata Feltria, Novafeltria e San Leo.
La situazione sulle
strade
Risultano al momento
totalmente chiuse 544 strade tra comunali e provinciali, di
cui 224 chiuse parzialmente. Complessivamente 255 a Bologna, 128 in provincia
di Forlì-Cesena, 127 nella provincia di Ravenna e
34 nel riminese.
Fiumi
Sono 23 i
fiumi e corsi d’acqua esondati, anche in più punti (stesso dato di ieri):
Idice, Quaderna, Sillaro, Santerno, Senio, Lamone, Marzeno, Montone, Savio,
Pisciatello, Lavino, Gaiana, Ronco, Sintria, Bevano, Zena, Rabbi, Voltre,
Bidente, Ravone, Rio Cozzi, Rigossa e Savena.
Numero
verde 800024662
La Regione ha attivato
il numero verde 800024662 per rispondere, 7 giorni
su 7 dalle ore 8 alle 20, ai quesiti legati all’emergenza alluvione.
Nella prima mattinata di attivazione, sono state già 371 le chiamate ricevute,
con un tempo medio di conversazione di circa 3 minuti; al momento sono al
lavoro 9 operatori Lepida. Tra le maggiori richieste: a chi rivolgersi per
avere beni di prima necessità e informazioni sulla mobilità, oltre a domande di
intervento che sono state girate ai soggetti competenti.
Raccolta fondi
regionale “Un aiuto per l’Emilia-Romagna”
“Un aiuto per
l’Emilia-Romagna”: è la raccolta fondi lanciata dalla
Regione per sostenere le comunità colpite e dare risposta alle
tantissime persone che hanno chiesto di poter essere d’aiuto, anche versando un
contributo. In un solo giorno tanti i cittadini e le imprese che si
sono già mobilitati: raggiunti 300mila euro grazie a 3.721 donatori. Si stanno
per aggiungere le molte donazioni già comunicate, fra cui quelle di Gruppi
come Ferrari (1 milione di euro), società di calcio come il Bologna
FC, le Confederazioni nazionali Cgil, Cisl e Uil.
Chiunque può
partecipare alla raccolta, utilizzando il conto corrente intestato
all’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile
dell’Emilia-Romagna, con queste coordinate bancarie:
Iban:
IT69G0200802435000104428964
Causale:
“ALLUVIONE
EMILIA-ROMAGNA”
Per donazioni
dall’estero:
codice Bic Swift: UNCRITM1OM0
Per agevolare le
donazioni, chi intende versare sul conto corrente indicato può
utilizzare anche questa intestazione abbreviata: AGENZIA REGIONALE
SIC.T. PROTEZIONE CIVILE EMILIA ROMAGNA
Come è stato fatto per
tutte le precedenti raccolte fondi (ricostruzione post sisma, emergenza Covid,
emergenza Ucraina) ogni euro raccolto e l’utilizzo che ne verrà fatto
saranno resocontati pubblicamente.
- Per ulteriori informazioni
e aggiornamenti, vai alla pagina delle allerte
meteo
- I dati
meteo e idrologici in tempo reale sono disponibili
in questa pagina
- Link
alla sito della Regione Emilia-Romagna
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