Da oltre dieci anni contrastiamo questo progetto. Vi sono anche aspetti legati al rischio idro-geologico, drammaticamente salito alla ribalta in queste settimane.
Il presidente del Circolo Legambiente SettaSamoggiaReno, Angelo Farneti, comunica:
Ieri abbiamo appreso a che la Soprintendenza avrebbe
di nuovo espresso contrarietà al progetto urbanistico che prevede la
costruzione di più di 300 appartamenti nell’area ex Sapaba.
Da oltre dieci anni Legambiente è contraria a questo
progetto che partì con il taglio di un bosco di querce in quell’area che si era
rinaturalizzata spontaneamente.
Da sempre sosteniamo che le aree ai margini del fiume
Reno vadano mantenuta verdi e non cementificate per consentire al suo alveo
naturale di allargarsi in caso di piena, rallentando il deflusso delle acque
verso la pianura ed il mare. La cementificazione invece, chilometro dopo
chilometro, non fa che aumentare la sua velocità.
Gli accadimenti di queste settimane non fanno che
confermare come la Natura non si lasci imbrigliare dai manufatti umani e che,
prima o poi, riprenda drammaticamente il sopravvento.
Chiediamo quindi nuovamente all’Amministrazione
comunale di riconsiderare il progetto ex Sapaba anche alla luce del rischio
idraulico. I “progetti di alto profilo, in un’area privata, in ogni caso”,
vanno realizzati dove non vi siano pericoli per i cittadini che, fiduciosi, vi
andrebbero ad abitare.
Nel caso non lo facesse, si assumerebbe una grande
responsabilità.
Legambiente ribadisce infine che il primo ed
importante passo per combattere i cambiamenti climatici e gli eventi
straordinari, sempre più frequenti ed ordinari, sia il consumo di suolo
zero e la riqualificazione dell’esistente, da
subito.
Attendiamo un segnale forte e chiaro in questo senso!
6 commenti:
Bisogna che Legambiente si muovono per fare pulire l'alveo del fiume da alberi sassi e sabbia in modo che l'acqua trovi la sua strada libera altrimenti ci saranno sempre più disastri come quello attuale e anche peggio
Spero che questo commento venga pubblicato visto che la verità la nascondono sempre
Area regolarmente allagata mercoledì scorso. Le foto ci sono, sono perfette per corredare le schede dice Tecnocasa con la didascalia "piscina conominiale inclusa nel prezzo"
Il PD che lotta contro al PD
Un po' di raziocinio, in questa follia di distruzione cementificatrice del territorio!?
Speriamo.
C.Z.
Meno male che da qualche parte si esaminano le cose con ragionevolezza. Un progetto insensato che non sarebbe mai dovuto nascere e che speriamo non rinasca in futuro.
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