venerdì 26 maggio 2023

Con l’avvento della macchina elettrica non potevano mancare i ‘furbetti della ricarica’

Rifornisce abusivamente l’autovettura utilizzando la corrente del comune: denunciato

 

Un 46enne residente nella Valle del Reno aveva trovato molto comodo e soprattutto economico, ricaricare la propria auto elettrica collegandola a una presa del comune: lo ha fatto più volte, finchè qualcuno non ha pensato di chiamare i Carabinieri e allora il ‘bel giochetto’ è finito: il furbetto è stato  smascherassero. 

A mettere in campo i militari della compagnia di Vergato è stato un dipendente del Comune derubato che  il 23 maggio scorso ha informato i Carabinieri di ciò che stava accadendo: un’autovettura elettrica marca Tesla di colore bianco, aveva utilizzato, senza autorizzazione e per più volte, la presa pubblica per la fornitura di energia elettrica.

I Carabinieri hanno potuto constatare che, verso le 13 circa dello stesso giorno, la vettura elettrica segnalata, era collegata abusivamente ad una presa industriale di proprietà del comune. Da accertamenti effettuati nell’immediatezza, i militari hanno rilevato che il contatore del comune era regolarmente in funzione e che l’autovettura, collegata abusivamente  stava assorbendo energia elettrica.

Dalla visione delle immagini di videosorveglianza comunali della zona, i carabinieri hanno inoltre accertato  che la stessa autovettura aveva effettuato, nei quattro giorni precedenti, altri allacciamenti illegali.

 Il proprietario dell’auto,  un residente  di origini romane, celibe, impiegato, già noto alle forze dell’ordine, è stato rintracciato poco dopo,  si è  immediatamente scollegato dalla presa elettrica, dicendo che una persona in paese gli aveva detto che la poteva utilizzare per ricaricare l’autovettura elettrica. Versione non veritiera, motivo per il quale il 46enne è stato denunciato all’Autorità giudiziaria.

 

Dal Comando Provinciale Carabinieri Bologna

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Vai a capire... 40/50.000 € di auto e ruba qualche € di carica per farla andare in giro.
Ma neanche il più pezzente dei barboni...

Anonimo ha detto...

Certamente il galantuomo scoperto dai Carabinieri andrà sanzionato per l'illecito commesso ma mi chiedo: com'è possibile che una presa di energia del Comune,immagino collocata all'esterno,
fosse collegata al contatore e non protetta da una cassetta sotto chiave. Sono due anomalie che avranno un responsabile, o no?