Marta Evangelisti (foto in alto) e Fabio Brinati ( foto in basso) di Fratelli d'Italia scrivono:
Il numero di pazienti senza medico di famiglia sta
aumentando. La principale causa è dovuta ad un sistema che non sa più assicurare
una reale medicina di prossimità .
La dottoressa Pagliacci dell’Asl snocciola molti
numeri ma non dice quante zone carenti sono andate vacanti per la medicina
generale e quante ne sono state fatte. Non dice che il massimale è stato
portato a 1800 pazienti quando l’ottimale sarebbe 1000 secondo collettivo
nazionale. I dati possono essere raccontati in tanti modi.
Siamo preoccupati per le modifiche che la Regione
intende apportare in questo settore e auspichiamo che gli ambulatori CAU creati
per rispondere ai codici bianchi e verdi, che dovrebbero alleggerire i Pronto Soccorso,
non finiscano per sostituire il rapporto medico di famiglia-paziente, soluzione
invisa sia ai cittadini che ai sindacati rappresentativi di questi
professionisti.
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