Sasso Marconi testimonia la riconoscenza per il suo illustre cittadino con una grande opera d'arte collocata in una parete del teatro comunale. L'opera ha avuto il sostegno di un gruppo di aziende
E’ stato inaugurato sabato 13 maggio, durante i Marconi Days, il grande murale realizzato sulla parete del Teatro comunale affacciata su via del Mercato, nel cuore della città.
Opera di Giulio Rosk, street artist autore di numerosi interventi artistici nei muri di città di tutto il mondo (tra cui Milano, Parigi, Palermo, Miami, Città del Messico, Rio de Janeiro), il murale illustra l’evoluzione della comunicazione con un particolare riferimento a Guglielmo Marconi che proprio qui, sulle colline di Pontecchio, scoprì la possibilità di comunicare senza fili a grande distanza. Si tratta dunque di un’opera che contribuisce ad abbellire e a rendere più accogliente il centro cittadino celebrando lo stretto legame tra Marconi e il territorio di Sasso Marconi.
Presenti all’inaugurazione, insieme al sindaco Roberto Parmeggiani e all’artista Giulio Rosk, i rappresentanti di Alfa Wassermann, Lpm group, Kiwitron, Imball, Bierrebi, Conad, Scatolificio Porrettana e Romolo Padroni, le aziende che hanno coperto i costi di realizzazione del murale (un contributo è stato offerto anche da Pro Loco Sasso Marconi).
“Ringrazio le realtà locali che hanno reso possibile la realizzazione di
un’opera con cui intendiamo raccontare Marconi in modo più popolare,
proseguendo il percorso di caratterizzazione del territorio nel segno dello
scienziato avviato con il progetto Marconi Pop”, afferma il sindaco di
Sasso Marconi Roberto Parmeggiani. “Dopo i cartelli
informativi ispirati alla vita di Marconi, il linguaggio dell’arte è un altro
modo per avvicinare i cittadini e le nuove generazioni alla figura dello
scienziato. Questo murale, come sottolinea il titolo ‘La Radio avvicina i
popoli del mondo’, ci ricorda il valore umanitario delle scoperte marconiane ma
guarda anche al futuro, trasmettendo un messaggio di responsabilità rispetto
all’uso degli strumenti che abbiamo ereditato da Marconi”.
1 commento:
Si conosce il costo dell'opera?
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