Si è ripetuta come da tradizione la processione con l'immagine della Beata Vergine del Sasso dall'edicola a Lei dedicata sotto la Rupe al santuario nel centro del Borgo.
Il rito affonda le sue radici fino all'anno 1787 quando tutta la comunità del Sasso e delle parrocchie vicine accompagnò la sacra immagine, venerata fino a quel momento nella cavità della Rupe.
Il trasferimento si rese necessario a seguito di ripetuti crolli che rendevano pericolosa la frequentazione degli spazi religiosi ricavati nelle viscere del grande sasso.
Ora ci si prepara per un altro appuntamento mariano: la festa della Beata Vergine del Sasso che si terrà il 26, 27 e 28 maggio.
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