lunedì 29 maggio 2023

Via alle richieste di contributo per chi ha dovuto lasciare la casa


 

Riceviamo:

Firmato il decreto che permette di chiedere il contributo di autonoma assistenza (CAS) ai cittadini che hanno dovuto abbandonare le proprie case per l'alluvione in Emilia-Romagna e che hanno trovato un alloggio alternativo (per esempio da parenti o amici, o altre sistemazioni).

Chi ha dovuto lasciare la propria residenza anagrafica per gli eventi accaduti da inizio maggio, può  presentare domanda entro il prossimo 30 giugno su un apposito modulo presso il Comune dove si trova la casa sgomberata.

Gli importi al mese previsti sono di 400 euro per nuclei famigliari composti da una sola persona, 500 euro per 2 persone, 700 per 3, 800 per 4 e 900 per nuclei di 5 o più persone.

Contributo che viene aumentato di 200 euro per ogni componente del nucleo familiare che, a far data dal primo maggio, sia di età superiore a 65 anni, oppure sia una persona con disabilità o con invalidità non inferiore al 67%.

Con questo provvedimento parte il sostegno attivo alla popolazione, dopo le misure d’emergenza per la prima assistenza. In accordo coi sindaci e il Dipartimento nazionale di Protezione civile, si è lavorato per sburocratizzare al massimo le procedure, contenere i tempi di istruttoria e pagamenti, cadenzare trimestralmente le erogazioni (anziché su base semestrale, come da prassi).

In queste ore, poi, si sta lavorando per avviare, già entro metà settimana, la ricognizione puntuale dei danni, sempre a partire dalle abitazioni: è prioritario non solo garantire a tutte le famiglie gli strumenti per una rapida e completa quantificazione dei danni subiti, ma al tempo stesso attivare prime misure di ristoro, in attesa che il Governo definisca un piano organico di indennizzi per famiglie e imprese.

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