martedì 3 dicembre 2019

Imporre il matrimonio è un reato. 'Disonori mia figlia, ora la sposi': padre denunciato

Applicato il nuovo reato di 'costrizione al matrimonio'
 

Si sarebbe presentato davanti alla scuola della figlia 16enne, aggredendo un coetaneo della minore dopo aver scoperto, attraverso il telefono cellulare, che i due avevano avuto un rapporto sessuale nei giorni precedenti. Protagonista un 40enne straniero, residente a Modena, che avrebbe accusato il 16enne di aver "disonorato" la figlia, dicendogli che avrebbe dovuta sposarla, dato che nessuno l'avrebbe più voluta in moglie "perché non più vergine".

Dopo aver ricostruito i fatti, grazie a testimoni, la Procura modenese ha denunciato l'uomo per costrizione al matrimonio, un'ipotesi di reato introdotta dal recente 'codice rosso', il provvedimento approvato in Parlamento per contrastare la violenza contro donne e bambini. I numerosi testimoni dell'accaduto hanno chiamato i carabinieri e a fronte della ricostruzione dei fatti, è stato ipotizzato il reato previsto dal nuovo articolo 558 bis del codice penale.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Nessuno dice che quel padre è un islamico ? Una buona dose di legnate, altrochè legge !!!!

Anonimo ha detto...

Al lettore delle 9.33, di cortissime vedute e di nessuna memoria, ricordo che il matrimonio riparatore era un'usanza e in certe zone anche un obbligo anche in Italia, fino a pochi decenni fa. Bisogna si' tutelare le donne, ma con il cervello collegato.