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di spiegare la fuga per evitare il controllo, con la vergogna per
aver cercato la compagnia di un trans, invece era senza patente,
scaduta da 7 anni.
I
Carabinieri di Bologna Borgo Panigale hanno arrestato un 63enne
italiano per resistenza e lesioni a un pubblico ufficiale.
Ieri notte durante un servizio di controllo in
una zona dedita alla prostituzione, i Carabinieri di Zola Predosa, si
sono imbattuti in un automobilista alla guida di un’automobile che
si era fermato per consentire la salita di un transessuale.
I
militari hanno deciso di procedere al controllo del veicolo,
invitando il conducente e il passeggero a esibire i documenti
d’identità. Il passeggero riferiva di essere sprovvisto di
qualsiasi documento, mentre il conducente, dopo aver esibito soltanto
la carta di circolazione, con la scusa di cercare la patente di guida
rimetteva in moto il veicolo e partiva bruscamente, rischiando di
investire uno dei due Carabinieri che stavano procedendo al
controllo. Per evitare l’impatto, il militare si è ferito a una
spalla. Alla notizia, la Centrale Operativa dei Carabinieri ha
avviato le ricerche del veicolo in fuga, allertando altre pattuglie
dell’Arma che si trovavano in zona. L’automobilista è stato
fermato poco dopo in via Bruno Camellini. Il passeggero, 39enne
straniero, fortunatamente illeso, riferiva di non essere stato in
grado di impedire la fuga del conducente che, sentito dai
Carabinieri, in un primo momento dichiarava di essere fuggito perché,
vergognandosi di trovarsi in compagnia di un transessuale, non voleva
farsi controllare. Approfondimenti hanno rilevato, invece, che
l’automobilista si era dato alla fuga, non per vergogna, ma perché
sprovvisto della patente di guida che gli era scaduta da sette anni.
Ieri mattina, in sede di rito direttissimo, presso il Tribunale di
Bologna l’arresto è stato convalidato e l’anziano automobilista
è stato condannato a tre mesi e dieci giorni di reclusione.
Soccorso dai sanitari del 118, il Carabiniere ferito è stato
medicato e dimesso con una prognosi di 5 giorni.
Dal
Comando Provinciale Carabinieri Bologna
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