martedì 3 dicembre 2019

Regionali 26 gennaio. 19 sindaci dell'area metropolitana sostengono Donini

19 Sindaci dell’area metropolitana di Bologna appoggiano la candidatura di Raffaele Donini alle elezioni Regionali dell'Emilia Romagna e costituiranno comitati a sostegno.

di Massimo Bosso
Sindaco Casalecchio di Reno

Come Sindaci della Città metropolitana di Bologna vogliamo manifestare il nostro sostegno al VicePresidente Raffaele Donini ( nella foto) .

Il nostro lavoro quotidiano nelle istituzioni ci ha permesso di toccare con mano ed apprezzare il suo costante impegno per il territorio e la sua disponibilità al dialogo. Fra i tanti importanti risultati vogliamo ricordare la nuova legge urbanistica che contrasta il consumo di suolo, gli investimenti in infrastrutture che attendavamo da anni, il sostegno alla mobilità sostenibile, ciclabile e ferroviaria, la riduzione del digital divide.

Confidiamo di poter proseguire assieme il lavoro fatto, per ottenere anche negli anni futuri nuovi importanti risultati per Bologna e per l'Emilia-Romagna.
1 Bosso Massimo Casalecchio di Reno
2 Filippini Franca Pianoro
3 Lelli Luca Ozzano
4 Falzone Giampiero Calderara di Reno
5 Ferranti Erika Bentivoglio
6 Mantovani Dario Molinella
7 Fabbri Maurizio Castiglione dei Pepoli
8 Bonori Roberto Minerbio
9 Pezzoli Claudio San Pietro in Casale
10 Mattioli Omar Baricella
11 Ruscigno Daniele Valsamoggia
12 Masinara Marco Camugnano
13 Muzic Claudia Argelato
14 Gottardi Belinda Castelmaggiore
15 Crescimbeni Paolo San Giorgio di Piano
16 Conti Isabella San Lazzaro di Savena
17 Cinti Monica Monte San Pietro
18 Dall’Omo Davide Zola Predosa
19 Parmeggiani Roberto Sasso Marconi





1 commento:

Anonimo ha detto...

Al sindaco Bosso che "attendava" certi provvedimenti e che plaude alla legge contro il consumo di suolo si potrebbe chiedere dov'era il vice-presidente Donini e dov'era lui stesso mentre in provincia e nella sua stessa cittadina Casalecchio il suolo veniva ricoperto da tonnellate di cemento, ultimi cantieri appena aperti. Ma il sindaco Bosso lo sa benissimo: erano tutti e due dove sono adesso: sulla poltrona.