In lizza due filosofie di realizzazione del tipico salume
(ANSA)
Dolce e delicato o più intenso e pastoso. Da solo, accompagnato con
le lenticchie o in versione gourmet. In tutte le sue declinazioni, il
cotechino è il piatto simbolo delle festività natalizie,
immancabile sulle tavole nell'ultimo dell'anno e al centro di una
ricca tradizione di varianti regionali e preparazioni in tutta
Italia. Sabato 28 dicembre a Fico Eataly World, il parco del cibo di
Bologna, andrà in scena il 'derby' del cotechino e saranno i
visitatori a scegliere il vincitore dell'appuntamento "Qual è
il miglior cotechino? Parma sfida Cremona".
In lizza, da un lato il cotechino cremonese 'Vaniglia', chiamato così per la delicatezza e dolcezza del suo sapore, che ha origine nella Bassa ed è ancora prodotto con i procedimenti di un tempo, con un periodo di stagionatura molto breve e una ridotta quantità di parti magre. Dall'altro la 'Mariola', uno dei gioielli della Bassa Parmense, di Cremona e di Ferrara: un salume di alto lignaggio che si trova nei territori che costeggiano il Po.
In lizza, da un lato il cotechino cremonese 'Vaniglia', chiamato così per la delicatezza e dolcezza del suo sapore, che ha origine nella Bassa ed è ancora prodotto con i procedimenti di un tempo, con un periodo di stagionatura molto breve e una ridotta quantità di parti magre. Dall'altro la 'Mariola', uno dei gioielli della Bassa Parmense, di Cremona e di Ferrara: un salume di alto lignaggio che si trova nei territori che costeggiano il Po.
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