In
ogni biblioteca reperibili i libri delle biblioteche associate.
di
Carmine Caputo
A
viaggiare, grazie a questo progetto, sono i libri e non i lettori.
Nasce un’unica biblioteca metropolitana a
cui,
dopo Vergato, aderiscono anche le biblioteche di Castiglione dei
Pepoli, Marzabotto e Monzuno
28
dicembre
Dal
prossimo 7 gennaio altre tre biblioteche dell’Unione dei comuni
dell’Appennino bolognese
entrano
nel circuito del Prestito Intersistemico Circolante: sono le
biblioteche di Castiglione dei Pepoli,
Marzabotto
e Monzuno che si aggiungono a Vergato presso cui il servizio è già
attivo dal 2017.
Il
PIC (Prestito Intersistemico Circolante) Metropolitano è un servizio
gratuito che permette di richiedere
gratuitamente,
da una qualsiasi biblioteca del circuito, il prestito dei volumi
posseduti dalle altre.
Sono
così i libri a viaggiare, non i lettori: è come se, in altre
parole, le biblioteche diventassero un'unica, grande biblioteca a
disposizione di tutti.
Il
procedimento è molto semplice. Se il titolo che si cerca non è
posseduto dalle quattro biblioteche o
risulta
in prestito, il cittadino può consultare il catalogo online del Polo
bibliotecario bolognese e verificare
se
è presente in una delle altre biblioteche partecipanti al progetto
del prestito circolante. A quel punto si
reca
in biblioteca e richiede il volume desiderato tramite il prestito
circolante. Dopo di che occorrerà
attendere
una settimana perché le consegne dei libri richiesti hanno tale
cadenza. Tutti gli utenti con
posizione
di prestito regolare possono attivare un prestito circolante; il
servizio non è attivabile invece in
presenza
di prestiti scaduti, anche di pochi giorni, in una qualsiasi delle
biblioteche del circuito.
Ogni
lettore può avanzare al massimo 3 richieste di prestito circolante e
i libri dovranno essere restituiti
entro
30 giorni. Il prestito circolante è un servizio disponibile per i
soli libri: i multimediali sono esclusi.
Non
è possibile effettuare proroghe e prenotazioni.
Le
biblioteche che aderiscono al servizio sono: le biblioteche
dell'Istituzione del Comune di Bologna, le
biblioteche
dei sei Distretti della Città Metropolitana, le biblioteche
dell'Università di Bologna (compresa la
Biblioteca
Universitaria), la Biblioteca dell'Assemblea Legislativa dell'Emilia
Romagna, la Biblioteca
Italiana
delle Donne e la Biblioteca della Fondazione Gramsci Emilia Romagna.
Si
tratta di un servizio partito in forma sperimentale nel periodo
compreso tra l’autunno 2016 e l’estate
2017
e cresciuto nel tempo; la dimensione metropolitana risale infatti al
25 ottobre 2017, data in cui sono
entrate
a far parte del servizio 28 nuove biblioteche della Città
metropolitana. Dal gennaio 2018 è entrato
nel
circuito del PIC anche il distretto di San Lazzaro sino alle ultime
adesione che hanno riguardato il
Centro
di Documentazione "Flavia Madaschi" Cassero LGBT Center, il
Centro Documentazione
Handicap
CDH e Biblioteca di Arte e Storia S.Giorgio in Poggiale.
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