giovedì 19 dicembre 2019

Monzuno: Il ripristino della provinciale Val di Setta richiederà due anni di lavori. La scuola materna di Rioveggio sarà inaugurata il 7 gennaio

Altri due anni di attesa per riavere la piena funzionalità della provinciale Val di Setta interrotta da tempo per una frana all'altezza di Gardeletta. Lo si è appreso all'incontro di ieri sera a Vado voluto allo scopo di informare la cittadinanza sullo stato dell'arte.
Il ripristino richiederà un impegnativo intervento sulla montagna che sovrasta il tracciato stradale con la movimentazione di 280.000 metri cubi di roccia e terra.

Il primo cittadino di Monzuno Bruno Pasquini spiega: “ Partendo dal ponte di Rio Bacchio si provvederà a formare, a monte, gradoni per mettere in sicurezza la nuova provinciale che si troverà di circa 6 - 7 metri spostata verso la montagna. La larghezza del nuovo tracciato sarà di 7 metri e sarà affiancato a monte da un piano di circa 5 metri realizzato allo scopo di garantire una buona sicurezza anche in caso di ulteriori distacchi o cadute”. Poi il sindaco ha continuato: “ Ci siamo impegnati, io e il sindaco di Marzabotto, a continuare a garantire la piena funzionalità in sicurezza dell'attuale percorso alternativo di via Gardeletta. Si sta inoltre operando per far avere ai cittadini residenti a Monzuno, Marzabotto, Castiglione, San Benedetto e Grizzana il percorso gratuito in autostrada da Sasso a Rioveggio e viceversa”.
L'impegno preso dei sindaci , unitamente a Città Metropolitana, è di organizzare un incontro di verifica a fine febbraio.

Le preoccupazioni dell'area sono due: oltre alla frana, anche la nuova scuola materna di Rioveggio che, assoggettata a un impegnativo intervento di risistemazione, dovrà rientrare in funzione con l'inizio del nuovo anno e ci sono timori che ciò non possa avvenire.

Il sindaco Pasquini tranquillizza e assicura: “I lavori murari sono già finiti. Il 23 e 24 dicembre la coop Lo Scoiattolo provvederà alle pulizie. Il 2 gennaio inizierà il trasloco, nella nuova sede, delle infrastrutture con l'intervento di una squadra del Comune. Lo Scoiattolo provvederà alla pulizia anche degli arredi riposizionati. Infine la mattina del 7 gennaio ci sarà il taglio del nastro e la scuola sarà pienamente utilizzabile. Una mostra fotografica con immagini che descrivono i lavori fatti accompagnerà l'inaugurazione,” conclude il primo cittadino

1 commento:

Anonimo ha detto...

E a fare allungare qualche corriera fino a Rio Bacchio non ha mai pensato nessuno, essendoci anche il posto per fare inversione a U senza troppe difficoltà, dal momento che invertono i tir che di sbagliano e sono diversi.