Sequestrati
600mila euro a imprenditore edile. Gli propose di costruire un garage
con un ascensore per poter raggiungere l’auto e senza la
carrozzina. Nel corso degli anni, ha visto dilapidare il patrimonio
Ci
inviano:
Perquisizione
e sequestro
preventivo
d’urgenza della Guardia di Finanza di Bologna, disposto dal
Sostituto Procuratore della Repubblica Elena Caruso, di 600.000 euro
nei confronti di C.A., imprenditore edile e rappresentante legale di
una società con sede in città.
E'
ritenuto responsabile dei reati di circonvenzione di incapace e
truffa
aggravata
commessi ai danni di una persona anziana,
ultraottantenne, con disabilità al 100%, costretta in sedia a
rotelle fin dall’età di 12 anni.
Cifre lievitate e abuso edilizio
Nel
2010, il costruttore propose all'anziano, al quale era legato da un
rapporto di “amicizia fraterna”, di edificare un garage interrato
con sopra un immobile collegato con un ascensore interno, per poter
raggiungere agevolmente l’auto e senza utilizzare la carrozzina
elettrica.
Pensando fosse per il suo bene, il disabile accettò di buon grado, ma, nel corso degli anni, ha visto dilapidare il proprio patrimonio, avendo complessivamente investito nell’opera quasi 700.000 euro, una cifra troppo alta rispetto ai lavori di contratto iniziale (circa 280.000 euro), per giunta mai stati portati a termine, infatti la costruzione dell’autorimessa e dell’immobile è a tutt'oggi “ferma”
Pensando fosse per il suo bene, il disabile accettò di buon grado, ma, nel corso degli anni, ha visto dilapidare il proprio patrimonio, avendo complessivamente investito nell’opera quasi 700.000 euro, una cifra troppo alta rispetto ai lavori di contratto iniziale (circa 280.000 euro), per giunta mai stati portati a termine, infatti la costruzione dell’autorimessa e dell’immobile è a tutt'oggi “ferma”
L'imprenditore,
abusando dello stato di disagio del "suo amico", gli ha
fatto firmare diversi contratti e versare somme di denaro non
giustificate dallo stato di avanzamento lavori e nascondendogli
l’esito negativo delle pratiche di autorizzazione
a costruire
e la successiva contestazione di un abuso
edilizio,
con relativa ordinanza di sospensione dei lavori, da parte del
Settore Urbanistica del Comune di Bologna. Dopo le indagini, l'esame
della documentazione e dall’analisi dei conti correnti, le Fiamme
Gialle del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Bologna hanno
ricostruito la condotta truffaldina dell’imprenditore e dato luogo
al sequestro.
Ansa aggiunge:
Raggira amico invalido per 700mila euro.L'inganno iniziato dieci anni fa su costruzione di un garage
Per
una decina d'anni ha ingannato un amico di famiglia, approfittando
dell'età avanzata e della sua invalidità, e gli ha spillato quasi
700.000 euro per la costruzione di un garage attrezzato per disabili,
in realtà mai completato. A scoprire la truffa è stata la Guardia
di Finanza di Bologna che ha sequestrato denaro e titoli per 600.000
euro a un imprenditore edile di 47 anni, di origine pugliese e
residente a Pianoro, nel Bolognese. L'uomo è indagato per i reati di
circonvenzione di incapace e truffa aggravata ai danni di un uomo di
83 anni, rimasto senza parenti stretti e con una disabilità al 100%,
costretto in sedia a rotelle da quando aveva 12 anni. Secondo i
finanzieri, l'imprenditore e sua sorella erano legati da un rapporto
di 'amicizia fraterna' con l'anziano, che li considerava 'la famiglia
che da tempo non aveva'.
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