giovedì 28 novembre 2019

La senatrice Liliana Segre è cittadina onoraria di Sasso Marconi

La senatrice Liliana Segre   (nella foto) è da oggi cittadina onoraria di Sasso Marconi. Il Consiglio Comunale ieri sera le ha conferito infatti il titolo e ha chiesto alla Giunta comunale di invitare la senatrice a una seduta consiliare per ufficializzarne l'attribuzione.

L'ordine del giorno, proposto dalla maggioranza, posto al voto del consiglio motivava la richiesta con le precisazioni: “La senatrice Liliana Segre, sopravvissuta miracolosamente ai lager nazisti , rappresenta con la sua storia e il suo agire un simbolo e un esempio di rispetto e tolleranza dei valori civili e democratici. Alla luce di questi elementi e per la grande autorevolezza incarnata dalla sua storia umana e culturale, il Consiglio Comunale chiede l'attribuzione della cittadinanza onoraria”.

Il documento è stato approvato con il voto favorevole della maggioranza, di Mauro Muratori della Lega e l'astensione dei consiglieri della Lista Civica Dimmi. Ha motivato la scelta di astenersi il capogruppo Marco Mastacchi che, dopo aver riferito di essere molto vicino alla Segre poiché il padre ha vissuto durante il secondo conflitto mondiale una esperienza simile a quella della senatrice, ha spiegato che la sua lista civica, caratterizzata da adesioni di provenienza di ogni formazione politica, ha scelto di non partecipare a discussioni di carattere politico-ideologico al fine di non avviare contrasti interni, ma di partecipare solamente al dibattito di tipo amministrativo locale. La posizione è stata fortemente contrastata dal gruppo di maggioranza. La consigliera Martini ha invitato il gruppo Dimmi a valutare l'opportunità di cambiare opinione e dare un voto favorevole. Fortemente critico anche in vice sindaco Luciano Russo e il sindaco Roberto Parmeggiani si è chiesto come faccia un gruppo politico a non fare politica e a non partecipare al dibattito politico. Ha poi chiesto un ripensamento a Dimmi poiché l'indifferenza può dare adito a diverse e preoccupanti interpretazioni e aprire 'fessure politiche' in cui potrebbero incunearsi proprio i nemici della democrazia. Alla resa dei conti però tutto è andato come annunciato: il gruppo Dimmi si è astenuto e l'ordine del giorno è stato approvato dalla maggioranza e dalla Lega. Il leghista Mauro Muratori ha fatto poi seguire un comunicato in cui scrive: “ Il mio voto è stato favorevole perchè sono d'accordo sulla cittadinanza onoraria a persone che hanno meriti particolari. La cittadinanza onoraria alla signora Segre deve essere un segnale di rispetto e non di propaganda. Se così non fosse sarebbe il peggior insulto alla Shoa che non ha bandiera di sorta anche perchè si sa che in passato gli ebrei furono perseguitati in tutta Europa e non solo”.

6 commenti:

Luca ha detto...

Scusate la mia ignoranza, ma per quale motivo il consiglio comunale ha discusso la cittadinanza onoraria di questa signora originaria di Milano? Cosa c'entra con Sasso Marconi, mi sono perso qualcosa?

Unknown ha detto...

Complimenti alla lista Dimmi per la scelta, di civico non avete proprio niente. Mi piacerebbe sentire il parere di Bignami conoscendo da che parte politica viene

inos68 ha detto...

Sì caro Luca, mi sa che qualcosina ti sei perso...

Anonimo ha detto...

Caro Luca, SI ti sei perso qualcosa; la cittadinanza onoraria la di concede non in base alla territorialità di un soggetto, ma bensì per "premiare" chi si è distinto per meriti.
La Signora Segre sopravvissuta a Auschwitz, ha dedicato la sua vita alla divulgazione di quanto accaduto, soprattutto presso le scuole e verso le nuove generazioni, nella speranza di tramandare l'accaduto perché non si possa più ripetere.
La cittadinanza onoraria un comune la potrebbe concedere anche ad un eschimese mai venuto in Italia, nel caso se ne delineasse il profilo!
Purtroppo Mastacchi per strizzare l'occhiolino ad una parte significativa del suo elettorato ha perso un'occasione per dimostrare dignità verso la storia anche del nostro territorio visto le innumerevoli stragi naziste.
Poi mi chiedo, tutte le volte che per il 25 aprile era sul palco a Monte Sole da Sindaco, quello non era un atto politico?

Anonimo ha detto...

A mio parere queste cose vengono concesse con troppa facilità e per protagonismo di sindaci e simili. Una persona seria queste cose le deve rifiutare sempre a prescindere da chi le propone e dal motivo.

Unknown ha detto...

Una persona seria (?) queste cose (quali?) le deve rifiutare sempre (perché?) a prescindere da chi le propone e dal motivo.
....non è che si capisca granché.