martedì 5 novembre 2019

Ancora truffe ai danni di anziani

Pubblichiamo quanto riportato da Bologna Today perchè possa essere un ulteriore monito per chi apre in modo imprudente la porta a sconosciuti. La prudenza oggi giorno è d'obbligo. Non è successo nelle valli cui si riferisce il blog, ma lo riteniamo un avviso importante.

Alle prime luci della giornata odierna gli investigatori della Squadra Mobile e del Commissariato Santa Viola della Questura di Bologna hanno arrestato in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere un ventottenne rumeno e una trentenne rumena autori di una rapina ai danni di due anziane.

Da quanto ricostruito dalla polizia, era appena passata l’ora del pranzo di una giornata settembrina quando due sorelle di 94 e 97 anni, conviventi, mentre chiacchieravano sentono suonare ripetutamente il campanello di casa. Una delle due si reca a vedere chi è che suona così insistentemente e guardando dallo spioncino riconosce due figure, un giovane uomo e una donna che ha già visto nei dintorni del proprio quartiere.  Pertanto, tranquillizzata nel vedere due volti “familiari” apre la porta per sentire cosa desiderano. I due iniziano una lunga conversazione nella quale si presentano come assistenti sociali mandati dal Comune di Bologna al fine di dare assistenza domiciliare alle persone anziane. Durante la conversazione, la donna, spacciatasi come assistente sociale, chiede di utilizzare il bagno e quindi lascia la stanza. Ma il trascorrere del tempo senza che quest’ultima tornasse ha fatto preoccupare la sorella più “giovane” che andava a sincerarsi che la ragazza stesse bene. In bagno  non la vede,  la trova subito dopo in camera da letto intenta a frugare nei cassetti e sotto il cuscino con in mano ancora numerosi monili in oro (i ricordi di una lunga vita) ed una busta con tutti i risparmi circa 4000 euro.

A quel punto, capito l'inganno, la pensionata ha cercato di riappropriarsi dei propri beni, ma l’uomo, nel frattempo accorso, l'ha bloccata, strattonandola più volte, per poi darsi alla fuga con la sodale.

Denunciato l'accaduto alla polizia, gli agenti hanno analizzato i filmati estrapolati dal circuito di videosorveglianza e avviato le ricerche che li hanno condotti alla coppia. Dopo essere stati tratti in arresto, i due sono  stati quindi accompagnati presso il carcere di Bologna.



4 commenti:

inos68 ha detto...

Che care persone questi due. Quando la mia anziana nonnina era al mondo la andavo sempre a trovare. Ho sempre sperato che qualcuno di questi soggetti suonasse il campanello quando ero lì.... macchè niente.

Anonimo ha detto...

Rumeni? ma dai, non ci posso credere. La feccia d'europa continua a riempire l'Italia assieme a migliaia di "falsi" profughi.

Anonimo ha detto...

anonimo delle 10:54....
sono latini,discendenti delle nostre truppe romane di occupazione che sotto la guida di Traiano hanno invaso e messo a ferro e fuoco la dacia. sono i nostri cugini.e vedo molte somiglianze con noi italiani.

Anonimo ha detto...

Vero: le somiglianze di queste due care personcine sono parecchie con qualcuno di noi italioti, in particolare con i nostri cari politici (che all'ultima tornata non sono andato ad eleggere, quindi non assomigliano al sottoscritto).