Anche
Vergato perderà il suo pediatra? E anche qua si riproporrà
la stessa situazione di Alto Reno?
Sono gli interrogativi che hanno
spinto la consigliera della Città Metropolitana, Marta
Evangelisti, a presentare una interrogazione “poiché,” spiega la
consigliera, “ dalle ultime comunicazioni, il timore che Vergato
rimanga senza il pediatra trova giustificazioni”.
Nella
interrogazione si legge:
Premesso
che
Mercoledì
22 novembre in una riunione pubblica tenutasi presso il Comune di
Alto Reno Terme, il responsabile del servizio Medici di Base ha
comunicato che il prossimo 31 dicembre sarà l'ultimo giorno di
servizio del pediatra dott. Gjahandideh Mehdi del Comune di Vergato,
in quanto il medico ha deciso di trasferirsi in altra sede;
Rilevato
che
il
territorio della Media e Alta Valle del Reno ha dovuto sopportare
grossi disagi, dovuti alla mancanza di un medico pediatra ed ai
tempi lunghissimi proprio relativi alla nomina di un nuovo pediatra,
come già portato alla attenzione del Sindaco Metropolitano e della
CTSS;
Preso
atto come
Anche
in questo caso nessuna comunicazione è stata fornita alle famiglie
Considerato
che
tale
territori si trovano già fortemente penalizzati da diverse
situazioni che rendono sempre più difficile vivere e abitare nei
territori montani, anche e soprattutto per quanto riguarda il tema
del riordino dei servizi ospedalieri, soprattutto in quella area;
Evidenziato
che
la
presenza di un pediatra costituisce un elemento imprescindibile per
una comunità locale e che non può assolutamente mancare
nell’offerta medica e sanitaria
Rilevato
come
L’elevato
numero di pazienti del pediatra Dott. Gjahandideh Mehdi non potrà
certamente essere assorbito dai colleghi che operano sul medesimo
territorio che da quanto riferito sono solamente due;
Atteso
come
La
nuova conferenza nata dall’intesa tra il presidente della Regione
Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini e il sindaco di Bologna, Virginio
Merola, come luogo della governance delle politiche sociali e
sanitarie dell’area metropolitana di Bologna ha tra le proprie
competenze anche la
verifica periodica dell’attività delle Aziende sanitarie presenti
sul territorio.
Si
interroga
Per
conoscere
Se
è a conoscenza della situazione come sopra esposta
Quali
iniziative urgenti intenda assumere per evitare che anche sul
territorio in questione, così come già avvenuto in Alto Reno, la
popolazione di interi comuni che coinvolgono decine e decine di
famiglie si trovino private della imprescindibile figura di un
pediatra sul territorio.
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