mercoledì 24 febbraio 2021

Le chiusura del Ponte Leonardo da Vinci e della provinciale 325 regalano un percorso a ostacoli sempre piú impegnativo


Il colpevole disinteresse generale sulla viabilità ordinaria delle valli del Reno e del Setta ha portato i suoi frutti. Le due volli sono giunte ormai al collasso. Il colpo di grazia l'ha data la chiusura del ponte Leonardo da Vinci a Sasso Marconi. Ciò che prima era difficile ora si avvicina all'impossibile. E le prospettive non sono rosee: il tempo per la riapertura del ponte in modo efficace e sicuro pare sia di anni ( non si parte bene, i lavori di ripristino non sono iniziati dopo mesi di chiusura poiché non si sa neppure a chi debbono essere affidati, alla Città Metropolitana o all'Anas). Inoltre la prosecuzione della nuova Porrettana da Borgonuovo a Casalecchio è giunta al punto di 'promessa' e si sa quanto poco affidabili siano le promesse in campo amministrativo quando si parla di decine di milioni di euro e di interventi lontani nel tempo. L'aggiornamento efficace della Porrettana Vergato- Sasso Marconi non si farà mai e che il tratto di statale sia pericoloso perche inadeguato ai tempi, è evidente e denunciato anche questo dai fatti. L'elenco delle 'trappole della viabilità' delle due valli prosegue e il quadro per la Valle del Setta l'ha fatto il consigliere regionale di Rete Civica Marco Mastacchi in un suo intervento che riportiamo integralmente:



Abitare nella Val di Setta o trovarsi per motivi di lavoro o di necessitá a doverla attraversare è di questi tempi qualcosa di comparabile a un atto di masochismo. L´intera viabilitá della vallata si presenta come un percorso ad ostacoli che richiede capacitá da olimpionici o virtú di calma olimpica per chi volesse avventurarvisi. C´è solo l´imbarazzo della scelta:

- la Frana della Gardeletta da due anni attende soluzione mentre la deviazione all’interno dell’abitato di Gardelletta, in comune di Marzabotto, da quasi due anni genera gravi disagi rendendo pericolosa la viabilità per gli abitanti della frazione e per chiunque altro. Ad oggi e pur essendo stato promesso, non c’è stato alcuno sgravio del pedaggio autostradale nel tratto Rioveggio – Casalecchio di Reno per gli abitanti dei comuni a sud dei tratti interessati al disagio conseguente le chiusure. Non c´è a oggi ancora sentore di inizio lavori, nonostante le continue assicurazioni che il primo intervento da mettere in cantiere sia senz’altro il ripristino della strada provinciale 325 che, oltre a rappresentare il principale asse viario per tutta l’Alta Val di Setta, è anche considerata viabilità alternativa al tratto dell’A1 Rioveggio-Sasso Marconi in caso di impreviste interruzioni del traffico autostradale.  


- la Frana a Castiglione dei Pepoli verificatasi a gennaio 2021 in localitá Creda per la quale è stato chiuso un tratto della provinciale Pian di Setta  SP235.

- i continui lavori per la manutenzione della variante di valico e della panoramica provocano non pochi disagi alla popolazione e agli utenti della A1 stessa.

- La recente chiusura del Ponte Leonardo da Vinci e le conseguenti deviazioni del traffico all’interno dell’abitato di Sasso Marconi creano gravi problemi alla viabilità cittadina e grandi disagi alla cittadinanza e agli automobilisti costretti a lunghe file.

Ad aggiungere preoccupazioni ai disagi, il programmato passaggio alla gestione Anas, che avrebbe dovuto prendere in carico il ponte lo scorso mese di ottobre, ma a causa della pandemia il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha rimandato a marzo.

Le richieste di Mastacchi alla Giunta riguardano l’imminente passaggio ad Anas previsto nei prossimi mesi, del ponte Leonardo da Vinci a Sasso Marconi: avverrà in costanza di ponte chiuso al transito, senza che ciò generi alcun conflitto di competenza tale da paralizzare i lavori di ripristino dell’opera? e quale sará il cronoprogramma dei lavori per il ponte Leonardo da Vinci a Sasso Marconi e per la sistemazione della frana sulla Sp325 in località Gardelletta?

Risponde l´Assessore Corsini che conferma il passaggio di competenze per le strade da Regione ad Anas nel prossimo mese di marzo e che Anas si prenderá in carico gli oneri di realizzazione per il rifacimento del Ponte, avendo a bilancio le risorse necessarie. Per evitare situazioni di stallo nel passaggio di cambio di gestione ANAS e Cittá Metropolitana si stanno muovendo di concerto e ci sono giá stati degli incontri in tal senso e appena disponibile il cronoprogramma dei lavori, sará comunicato.

Per quanto riguarda le altre due tratte non è previsto alcun trasferimento ad ANAS. La tratta della bretella ex A1 è e rimarrá in carico ad Autostrade per l´Italia, mentre la tratta Sasso Marconi sud (Cinque Cerri) ex Sp325 è stata trasferito dalla Cittá Metropolitana in carico al Comune di Sasso Marconi.

Mastacchi commenta ¨Ottima la notizia del passaggio ad ANAS delle competenze sul Ponte Leonardo da Vinci e rassicurante sapere che la stessa ANAS dispone a bilancio delle risorse per procedere con i lavori. Sono meno soddisfatto invece rispetto alla risposta che riguarda il resto della situazione viabilitá della Provinciale SP325 per la quale da troppo tempo si aspettano interventi e non si danno risposte soddisfacenti alla popolazione.¨


1 commento:

Anonimo ha detto...

Sono fermi perche' non sanno che pesci pigliare.
Le strutture in CA sono troppo ammalorate, quel ponte dovrebbe essere rifatto ex-novo.