lunedì 22 febbraio 2021

Covid: picco contagi a San Benedetto Val di Sambro. Il comune rischia zona rossa

Tamponi a tappeto e stop scuole

C'è il rischio di una zona rossa a San Benedetto Val di Sambro. Da giorni alcune frazioni erano sorvegliate speciali per via di picchi nei contagi di coronavirus, ma da oggi a San Benedetto Val di Sambro, poco più di 4mila abitanti, sono in vigore misure straordinarie - in particolare la chiusura di tutte le scuole - e soprattutto si procederà a tamponi a tappeto a tutta la popolazione.

A spaventare è la diffusione della variante inglese.
    Come riportato anche dalla stampa locale, le decisioni sono state assunte ieri sera dal sindaco Alessandro Santoni dopo una lunga riunione con Regione Emilia-Romagna, Prefettura e Asl di Bologna. "I dati del nostro Comune non sono buoni - scrive su Facebook il primo cittadino - Si registrano importanti velocità di crescita dei contagi che si stanno allargando un po' a tutte le frazioni del territorio, con conferma di alcuni casi di positività da variante inglese (ecco il motivo di tale rapidità di diffusione)". Il sindaco sottolinea che i numeri del contagio avrebbero "già potuto giustificare l'ordinanza regionale di instaurazione di 'zona rossa'" ma il Comune "ha chiesto la possibilità di non procedere in tal senso" impegnandosi su alcune contromisure.
    Questa settimana tutti i residenti saranno nuovamente sottoposti a tamponi molecolari e dall'esito dei test deriveranno le sorti delle prossime settimane. Il tampone a tappeto era già stato fatto nelle frazioni di Pian del Voglio, Ripoli e Sant' Andrea ma solo un residente su quattro aveva partecipato. Adesso viene richiesta la "massima collaborazione".
    Oltre alle limitazioni della fascia 'arancione', che da domenica riguardano tutta la regione, il sindaco Santoni ha imposto misure aggiuntive, in particolare la sospensione di tutte le attività scolastiche e didattiche, dalle scuole di infanzia alle superiori. (ANSA)

 

Il sindaco di San Benedetto Val di Sambro ha firmato un'ordinanza che chiude le scuole e credo limiti un'altra serie di attività. "Noi siamo pronti, in contatto con i sindaci di luoghi dove ci siano casi di contagio in aumento, a prendere provvedimenti ulteriormente restrittivi". Così il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini che, a margine di una videoconferenza, ha risposto a una domanda sulla situazione dei contagi nel comune dell'Appennino Bolognese e sull'eventualità di istituire una zona rossa. "Siamo pronti a farlo se serve - ha aggiunto Bonaccini - Nelle prossime ore e nei prossimi giorni se ci sono esigenze, come sempre abbiamo fatto, siamo pronti ovviamente sempre in accordo con amministratori locali e di concerto con quello che Ausl ed esperti ci consigliano".



L'ordinanza del sindaco impone ulteriori restrizioni a livello comunale, oltre a quelle già in vigore per le zone arancioni:

1. Divieto agli spostamenti verso altri comuni, anche se si rimane entro i 30 Km, fatte salvi gli spostamenti per motivi di lavoro, salute o necessità. 

2. Sospese le attività scolastiche e didattiche di tutte le classi delle scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado, che si svolgeranno esclusivamente con modalità a distanza.

3. Sospese le attività di laboratorio nelle scuole di ogni ordine e grado. Resta salva la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario mantenere una relazione educativa nei confronti di alunni con disabilità e bisogni educativi speciali. 

4. Divieto di praticare attività sportiva e motoria assieme ad altre persone, anche se svolta nei centri sportivi all’aperto , mentre resta la possibilità di farla in forma singola.

5. Sospesa ogni attività artistica, musicale di gruppo con modalità in presenza. 

6. Divieto di accesso al municipio da parte di personale non lavorativo. Resta salva la possibilità di ricevere pubblico esclusivamente per situazioni di urgenza.

7. Sospesi i servizi di apertura al pubblico dei luoghi della cultura.

8. Divieto di stazionamento in luoghi pubblici o aperti al pubblico come piazze, parchi o luoghi di ritrovo della comunità, fatta esclusione per la sola attesa all'ingresso delle attività commerciali che dovrà comunque rispettare le regole sul distanziamento.

9. Divieto di consumazione di cibi e bevande in spazi pubblici o aperti al pubblico.

10. Sospese fiere, mercati ed ogni attività similare.

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