giovedì 25 febbraio 2021

Al Fantini di Vergato lezione di Bullismo, Cyberbullismo e Legalità

Prof, la comandante della Polizia locale in un incontro da remoto con tema: "Nessuno può farti sentire inferiore senza il tuo consenso"

 

A cura di Roberto Giusti

Bullismo, cyberbullismo e legalità, sono gli argomenti trattati dal Comandante della Polizia Locale, Elena Corsini, assieme agli studenti dell’Istituto Superiore “Fantini”.

Progetto promosso dalla Polizia Locale di Vergato attraverso due incontri con i ragazzi affinché chiunque possa chiedere aiuto senza vergogna e senza paura.

La comandante prof.
Il bullismo e il cyberbullismo sono due fenomeni collegati tra loro, seppur con caratteristiche e modalità differenti l’uno dall’altro:

- Il primo è un comportamento di prevaricazione e aggressione verbale, fisica oppure psicologica, singola o di gruppo, che molto spesso viene esercitata in maniera continuativa nei confronti di bambini o ragazzi più deboli.

- Con Cyberbullismo si indica invece una nuova forma di bullismo che si manifesta attraverso gli strumenti telematici. Consiste spesso in un attacco continuo, ripetuto, offensivo e sistematico attraverso la rete e i social network, che può essere condotto da un individuo o un gruppo di individui. Per definizione, è molto simile al bullismo tradizionale, ma in questo caso implica l’uso delle nuove tecnologie della comunicazione. Una forma molto diffusa al giorno d’oggi per via dell’ampio utilizzo social da parte dei giovani, spesso incoscienti di quanto una foto privata, un insulto virtuale o una condivisione di materiale altrui possa ledere o deridere un altro individuo.


In un mondo che corre ed evolve così velocemente, diventa imprescindibile l’intervento e l’attenzione da parte delle istituzioni e delle famiglie stesse, affinché ogni bambino o ragazzo possa vivere serenamente la propria vita, senza temerne l’incolumità.

Non possiamo evitare ai nostri ragazzi l’utilizzo degli strumenti social. Il nostro compito è quello di avvicinarli a questi mezzi di comunicazione, avvertendo loro dei rischi che si possono incontrare in rete, come l’adescamento online, e richiamandoli ad un utilizzo consapevole, come per esempio la protezione dei dati personali.

La scuola, le istituzioni presenti nel territorio e i genitori devono diventare una rete di difesa nei confronti dei giovani, sia per il pericolo reale, sia per quello virtuale. Dobbiamo proteggere i ragazzi dalle insidie del web perché tutt’ora…anche il pericolo corre in rete” ha aggiunto la Comandante della Polizia Locale di Vergato.

Al termine del primo incontro, è intervenuto anche il Sindaco di Vergato, Giuseppe Argentieri, per salutare i ragazzi e ribadire loro di non aver alcun problema a chiedere aiuto: “Chiedeteci aiuto ragazze e ragazzi, le Istituzioni sono qua per aiutarvi. Non sarete mai soli.”

Favorire e garantire l’ascolto rappresenta già di per sé un principale canale per avvicinarsi al mondo degli adolescenti, cercando di capire e decifrare eventuali segnali di malessere come l’isolamento, il calo del rendimento scolastico o la dipendenza dai social. In queste drammatiche situazioni, in cui nessuna persona dovrebbe mai esserne vittima, diventano fondamentali il sostegno e il supporto immediato.

Il secondo e ultimo incontro con gli studenti dell’Istituto è in programma per martedì 2 marzo 2021.


2 commenti:

Anonimo ha detto...

viviamo tempi strani,
una politica di destra esordisce alla Camera citando Brecht ed ad una comndante VU viene associata un aforisma attribuito ad Eleanor Roosvelt...
prima o poi qualcuno/a dirà qualcosa di suo?

Anonimo ha detto...

Possiamo parlare delle lacune della sinistra cominciando col parlare dell'abolizione dell'educazione civica e delle valutazioni in luogo del voto.