sabato 20 febbraio 2021

L'Emilia Romagna è declassata in zona arancione. Colpa del Covid


Le conseguenze portate dalla 'zona arancione':

Confermato il coprifuoco dalle 22 alle 5, Si può uscire in queste ore solo per necessità di lavoro o salute.

Si può uscire dalla regione solo per il rientro al luogo di residenza, domicilio e abitazione e nei casi previsti dal modulo di autocertificazione (salute, comprovate esigenze lavorative, necessità).

Il conto è pesante per ristoranti, bar, trattorie, pizzerie, gelaterie e pasticcerie: aperti al pubblico fino alle
18, ma è vietato consumare cibi e bevande all'interno dei ristoranti e delle altre attività di ristorazione (compresi bar, pasticcerie, gelaterie etc.) e nelle loro adiacenze. Dalle 5 alle 22 è consentita la vendita con asporto di cibi e bevande, come segue:

  • dalle 5 alle 18 senza restrizioni;

  • dalle 18 alle 22 è vietata ai soggetti che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina (e altri esercizi simili - codice ATECO 56.3) o commercio al dettaglio di bevande (codice ATECO 47.25)

La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario, ma deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti. È consentita, senza limiti di orario, anche la consumazione di cibi e bevande all’interno degli alberghi e delle altre attività ricettive, per i soli clienti ivi alloggiati. Nelle aree o negli orari in cui è sospeso il consumo di cibi e bevande all’interno dei locali, l'ingresso e la permanenza negli stessi da parte dei clienti sono consentiti esclusivamente per il tempo strettamente necessario ad acquistare i prodotti per asporto e sempre nel rispetto delle misure di prevenzione del contagio. Non sono comunque consentiti gli assembramenti né il consumo in prossimità dei locali.

Supermercati e negozi al dettaglio di generi alimentari, librerie, cartolerie, tabacchi, ferramenta, negozi di abbigliamento per adulti e bambini, di informatica, articoli per la casa, l'igiene e il giardinaggio sono aperti. I centri commerciali chiudono nel weekend e nei festivi, ad eccezione di supermercati, farmacie e parafarmacie e tabacchi presenti al loro interno.

Aperti i saloni di parrucchiere, barbiere e centri estetici. L'attività fisica è limitata al territorio comunale.

Gli studenti delle scuole primarie e quelli delle scuole secondarie di primo e secondo grado frequenteranno in presenza al 50%

Le visite in casa altrui è limitata al massimo di due persone:

  • è ammessa una visita al giorno;

  • non si può uscire dal comune ;

  • si può andare al massimo in due, al netto di figli minori di 14 anni e persone non autosufficienti/disabili con loro conviventi.

In zona arancione si può uscire senza obbligo di autocertificazione soltanto all'interno del proprio comune.


7 commenti:

Anonimo ha detto...

Bonaccini dimissioni.
La colpa è dei politici.

Anonimo ha detto...

Ecco, ci mancava anche questa ideona! E chi ci mettiamo a guidare la regione? Il mago Otelma? Ah, è vero... C'è la Borgonzoni che, come aveva promesso, siede sui banchi dell'opposizione in Regione. Come? Ah, in regione non c'è? Ha preferito il senato? Che peccato! Privarsi di una con un cervello così...

Anonimo ha detto...

Basta con questi stop and go !

Anonimo ha detto...

Aumentare i vaccini !
Cambia governo ma la musica è la stessa.

Anonimo ha detto...

E intanto ci mandano sempre meno dosi.
https://www.ilrestodelcarlino.it/cronaca/vaccino-astrazeneca-emilia-romagna-1.6046644

Anonimo ha detto...

QUANTI SPROLOQUI non per la lunghezza ma per i contenuti

Anonimo ha detto...


https://www.iltempo.it/politica/2021/02/21/news/virologi-lockdown-basta-terrorismo-mediatico-covid-crisanti-galli-ricciardi-26281251/