mercoledì 17 febbraio 2021

Si cerca un futuro per la Kemet di Pontecchio Marconi

Incontro in Regione per concordare un futuro occupazionale e produttivo positivo dello stabilimento di Sasso Marconi. 

 

Dubbio segnala:

Si apre una opportunità per i lavoratori della Kemet di Sasso Marconi, la cui direzione, per difficoltà di mercato, ha denunciato un esubero di 105 unità, su un organico di poco più di 400.

In Bologna Today leggiamo infatti che in Regione si è aperto il cantiere 'futuro per la Kemet', con la finalità di dare garanzie sulla produttività, sull'occupazione e per un contributo alla crescita economica dell'Appennino. E' l'intento annunciato dall'assessore regionale allo Sviluppo Economico e Lavoro, Vincenzo Colla, al termine dell'incontro con i sindacati. Incontro in cui si è affrontato appunto il tema del futuro dello stabilimento Kemet di Pontecchio Marconi e dei lavoratori.

Su Bologna Today si legge. “Rispetto alle ipotesi di un ridimensionamento che non lascia tranquilli sul futuro dello stabilimento, Colla ha proposto l'avvio di un percorso che è stato condiviso sia dall'azienda che dalle organizzazioni sindacali". Ci sarà un confronto impresa-sindacati su livelli occupazionali che escludano scelte unilaterali e che si basino sul principio della volontarietà, ma anche sugli investimenti, sulle potenzialità del nuovo prodotto, in termini di sviluppo commerciale, sui volumi produttivi e sui tempi per raggiungere gli obiettivi industriali.

Infine, ci sarà una verifica su possibili progetti di fattibilità innovativi e ulteriori nuovi prodotti da sviluppare a Pontecchio Marconi, "vista la presenza di un centro di ricerche di grande importanza, a partire dai settori della mobilità".

Kemet dal canto suo ha annunciato, a fronte di una difficoltà produttiva e di mercato dei prodotti tradizionali (condensatori) che escono dallo stabilimento, di aver assunto 30 ingegneri nel reparto ricerca e sviluppo e la realizzazione di un prodotto innovativo (una nuova generazione di attuatori tattili) in collaborazione con Novasentis, su cui il gruppo ha investito, e intende ancora farlo per i prossimi anni, considerandolo strategico per le prospettive di mercato.

"La Regione - assicura Colla- è disponibile ad affiancare da subito l'azienda nella definizione di un piano industriale, in accordo con le organizzazioni sindacali, per dare prospettive di sviluppo allo stabilimento e di stabilità ai lavoratori.”


1 commento:

Anonimo ha detto...

Ci auguriamo che l'assessore Colla riesca in maniera positiva nelle trattative..
Se si ascolta il Presidente Draghi....