mercoledì 10 dicembre 2025

Fabi: “I Cau in Emilia-Romagna proseguiranno nel 2026. Funzioni confermate”

 



“I Centri di assistenza e urgenza continueranno anche nel 2026.”
Lo ha assicurato l’assessore regionale alla Sanità dell’Emilia-Romagna, Massimo Fabi, rispondendo alle preoccupazioni sollevate dai sindacati in vista della scadenza, a fine 2025, dei contratti del personale impiegato nei Cau.

“Comprendiamo le domande dei lavoratori su cosa accadrà dal primo gennaio 2026 – ha spiegato Fabi – ma c’è assoluta tranquillità: le attività dei Cau proseguono”, sia per le strutture integrate con i pronto soccorso, sia per quelle collocate nelle Case della comunità.

L’assessore ha evidenziato anche i risultati positivi dei Cau nati dalla trasformazione dei Punti di primo intervento negli ospedali distrettuali: “Hanno permesso di liberare risorse, consentendo a molti medici dell’emergenza di essere ricollocati nei pronto soccorso a più alta complessità clinica”.

Per quanto riguarda i Cau attivi nelle Case della comunità, Fabi ha spiegato che è in corso un confronto con i sindacati dei medici di medicina generale per l’attivazione degli ambulatori delle Aggregazioni funzionali territoriali, ma “le funzioni continueranno anche il prossimo anno”.

“I risultati raggiunti sono positivi – ha concluso – e il sistema dei Cau resta un elemento centrale nell’organizzazione dell’emergenza-urgenza sul territorio”.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Speriamo non cambi idea