Due escursionisti partiti in mattinata dalla località
Cavone sono rimasti bloccati lungo il tracciato dei Balzi dell’Ora, sul versante del Corno alle Scale, mentre
tentavano di raggiungere la croce di vetta.
I due, arrivati nella parte finale dell’itinerario, si sono trovati davanti a
un passaggio tecnico reso insidioso dalle condizioni invernali e dall’assenza
dell’attrezzatura necessaria per procedere in sicurezza. Rendendosi conto del
rischio, hanno scelto di allertare i soccorsi.
La Centrale Operativa del 118 ha attivato immediatamente il Soccorso Alpino e Speleologico Emilia-Romagna (SAER). Una squadra di sei tecnici della stazione Corno alle Scale è stata trasportata in quota, fino alla località Le Rocce, grazie al supporto dei mezzi battipista messi a disposizione dalla Società Impianti del Corno alle Scale.
In parallelo è decollato
l’elisoccorso EliPavullo, che ha
imbarcato due tecnici del SAER per il supporto dall’alto. Una volta raggiunta
la verticale dell’area dell’intervento, il Tecnico di Elisoccorso (TE) è stato verricellato nei
pressi degli escursionisti. Effettuata una prima valutazione, il tecnico ha
predisposto una sosta per mettere in sicurezza il punto in cui si trovavano i
due, quindi ha proceduto al recupero tramite verricello: gli escursionisti sono
stati imbragati con il “pannolone” e caricati a bordo dell’elicottero.
Il velivolo li ha poi trasportati
nuovamente in località Le Rocce, dove
erano in attesa i tecnici della squadra di terra. Da qui, i due sono stati
accompagnati a valle a bordo di un gatto delle nevi.
Il
Soccorso Alpino ricorda l’importanza di valutare
con attenzione le condizioni invernali dell’ambiente appenninico,
spesso caratterizzato da ghiaccio, neve dura e tratti esposti, e sottolinea la
necessità di dotarsi di attrezzatura
adeguata, come ramponi, piccozza e dispositivi di sicurezza che
permettano di affrontare i passaggi tecnici in modo appropriato.
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